Rom, 25 feb – “La battaglia culturale: a destra tra storia e futuro“. E’ questo il tema dell’incontro in programma domani, domenica 26 febbraio, alle ore 18:30 nella sala “Capone” della sede comunale di via Falcone a Nardò (Lecce). Un’occasione per parlare di cultura in senso generale, dello stato di salute della cultura in Italia e della cultura come “terreno di scontro” ideologico tra destra e sinistra.
Cultura a destra, strategie per una battaglia fondamentale
Si partirà, solo per fare un esempio, dai deludenti dati della lettura nel nostro Paese (soprattutto al Sud) e si finirà con una riflessione sulle possibili strategie del governo Meloni su questo fronte, passando da un’analisi del concetto di “cultura di Destra”.
Interverranno l’avvocato Felice Lecciso, l’onorevole Fabio Roscani (deputato di Fratelli d’Italia) e l’onorevole Lucia Borgonzoni (sottosegretaria alla Cultura). Interverranno per un saluto il presidente della Commissione Cultura al Senato, onorevole Roberto Marti, il sindaco Pippi Mellone, l’assessore alla Cultura Giulia Puglia e il consigliere comunale Pierpaolo Giuri. Modererà Lorenzo Cafarchio (Altaforte Edizioni).
“La cultura – dice il sindaco Pippi Mellone – è ed è stato uno dei terreni di scontro tra Destra e Sinistra, un braccio di ferro sempre molto aspro e sempre molto viziato dalla egemonia della Sinistra, vera o presunta, su questo tema. Una egemonia nel senso di “controllo”, come dimostrano stampa, tv e editoria, che però non significa che non esista una cultura di Destra”.
“Si può ragionare di cultura – aggiunge Pierpaolo Giuri – partendo, ad esempio, dai dati avvilenti della lettura, sui quali confidiamo che il governo Meloni possa incidere. Una “rivoluzione” culturale, nel doppio senso di metodo e di merito, che forse potrà spezzare il vecchio assunto della egemonia della Sinistra sulla cultura. Sarà interessante rifletterci sopra e capire cosa e come si possa fare”.
La Redazione
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