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A Gubbio riflessioni sull'utilizzo delle immagini dei nostri beni culturali – Vivo Umbria

GUBBIO – Beni culturali allo specchio: per interrogarsi, certo, sul loro valore intrinseco ma  anche per considerare la loro gestione soprattutto in considerazione delle nuove tecnologie. Un tema di assoluto interesse che si dipanerà a Gubbio venerdì 31 marzo nella sede della Scuola di specializzazione in Beni Storici Artistici dell’Università degli Studi di Perugia, l’istituto di formazione di terzo livello nel settore dei beni culturali formata da un consorzio di 14 atenei italiani.

In particolare la giornata di studi prenderà spunto dalla presentazione del libro “Il patrimonio culturale e le sue immagini. Diritto, gestione e nuove tecnologie” curato da Antonio Leo Tarasco, capo ufficio legislativo del ministero della Cultura e Roberto Miccù, professore ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

La copertina del libro

Tra i temi che saranno affrontati nella presentazione del libro gli aspetti dello sfruttamento commerciale delle immagini, entrando nel tema della redditività economica del patrimonio culturale e sui modi con cui questo può contribuire allo sviluppo, non solo spirituale, ma anche economico, dell’Italia, rispetto ad una visione idealistica e conservatrice.

“Il tema – si legge nella nota stampa degli organizzatori – deve essere infatti inquadrato  anche alla luce dello sviluppo e della diffusione capillare delle tecnologie digitali, degli aspetti giuridici disciplinati dagli articoli 107 e 108 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (2004) e 2021, dall’attuazione delle direttive europee in materia di copyright e di dati pubblici, dalle potenzialità per le pubbliche amministrazioni, detentrici di beni culturali, di svolgere una politica di valorizzazione in grado di generare introiti non solo per la tutela del patrimonio ma a beneficio dell’intera collettività”.

GLI INTERVENTI

Alla presentazione prenderanno parte il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, Roberto Rettori, delegato per il settore Orientamento, tutorato e divulgazione scientifica dell’Università degli Studi di Perugia, Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente del Fai e presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Pietro Perugino, Daniele Parbuono, direttore della Scuola di specializzazione in Beni Demoetnoantropologici e Delegato per il settore Coordinamento Staff e Relazioni del Rettore dell’Università di Perugia, Cristina Galassi, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università degli Studi di Perugia. L’incontro sarà introdotto e moderato da Daniele Porena, delegato per il settore Riforme, semplificazione e supporto legale dell’Università degli Studi di Perugia, mentre le relazioni principali saranno tenute da Antonio Bartolini, professore ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università di Perugia e da Giuseppe Severini, presidente di Sezione Emerito del Consiglio di Stato e Presidente del Consiglio Direttivo del Centro Studi Giuridici e Politici dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Le conclusioni saranno a cura di Alessandra Migliorati, vicedirettore della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università di Perugia. Il convegno è patrocinato, oltre che dall’Università di Perugia e dal Comune di Gubbio, dalle due consulte nazionali di Storia dell’Arte, la Sisca, Società Italiana di Storia della Critica d’Arte e la Cunsta, Consulta universitaria di storia dell’arte.

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