(ANSA) – NORCIA (PERUGIA), 23 GEN – Un mantello bianco sulla statua di San Benedetto nella piazza a lui dedicata nel centro di Norcia è il simbolo della tanta neve caduta su gran parte dell’Umbria. E in particolare nella Valnerina a ridosso dell’Appennino già ferita dal sisma dove le casette dei terremotati sono “sommerse”. Al punto che una vecchia Fiat 500 è stata letteralmente ricoperta.
La grande nevicata, una delle più importanti degli ultimi 15-20 anni, stando ai racconti della gente, ha rischiato di creare qualche problema anche alle impalcature e soprattutto alla copertura del cantiere per la ricostruzione della Basilica, tanto che gli addetti sono dovuti tornare all’opera per liberare le strutture.
Tra le casette Sae – raggiunte dall’ANSA – nonostante i disagi, c’è comunque buonumore. Alcuni cittadini sono all’opera per spalare la neve e liberare i vialetti. “Ci sono accumuli anche di 60-70 centimetri di neve”, raccontano le persone.
I bambini più piccoli quasi si fa fatica a scorgerli tra il manto bianco, si distinguono solo per il loro vociare festoso mentre fanno a pallate.
All’interno delle casette al momento non si registrano problemi, una giovane coppia a passeggio con la loro bimba di sette anni, conferma che “si sta caldi e non possiamo lamentarci”.
Per quanto riguarda la viabilità non ci sono stati particolari disagi per le principali vie di comunicazione. Gli spazzaneve sono in azione dalle prime ore di lunedì.
Più complicata la situazione per raggiungere le frazioni più lontane e a quote ben più alte di Norcia, dove in alcuni punti la neve ha toccato anche il metro di altezza. (ANSA).
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