(ANSA) – PERUGIA, 29 GEN – È partita dal Trasimeno la stagione 2023 dell’associazione sportiva Francesco nei sentieri.
In una fredda ma soleggiata mattinata invernale, ciclisti provenienti da tutta l’Umbria, da Marche, Toscana, Lazio e Veneto, in abbigliamento d’epoca e in sella a biciclette storiche, hanno affrontato il percorso tra Castiglione del Lago e Città della Pieve. Nella città del Perugino sono stati accolti dal cardinale Gualtiero Bassetti nella sua residenza pievese.
Come ormai da tradizione, nel cortile dello storico palazzo, gli sportivi e le loro biciclette hanno ricevuto la benedizione dal porporato. Affiancato dal presidente dell’associazione, Cesare Galletti, Bassetti ha anche consegnato i premi intitolati alla memoria di Ferdinando Terruzzi, ciclista di Sarteano vincitore delle Olimpiadi di Londra 1948 e di 26 Sei Giorni. A ricevere i riconoscimenti per l’anno 2022 sono stati il fiorentino Paolo Fani per il suo impegno nelle ciclostoriche in un’ottica di “pace e fratellanza”; il grossetano Giulio Parentini, titolare della Morisfarms in Maremma”; il bosniaco Agic Sanel, appassionato di ciclismo; la fiorentina Graziella Santini, “volto per il ciclismo 2022”.
“È stata una cerimonia molto emozionante – ha commentato il presidente Galletti – e lo dimostra la commozione dei nostri atleti nel momento di ricevere i premi dalle mani del cardinale Bassetti. Ogni anno organizziamo questo evento durante il quale vengono benedette le nostre biciclette. Abbiamo dato il via alla nostra stagione di manifestazioni sportive dal Trasimeno, bellissimo territorio per noi strategico nell’ottica di collegarci con l’Eroica, manifestazione cicloturistica tra le più importanti d’Italia. Che si svolge nel senese. La nostra ciclostorica Francesco nei sentieri, invece, tornerà in Umbria il 2 aprile e verrà aperta da un grande evento alla Sala dei Notari di Perugia dedicato a Marco Pantani”.
“Voglio talmente bene ai ciclisti – ha detto il cardinale Bassetti – che mi sono anche autonominato loro cappellano. Lo sport ha un valore universale, di fraternità e solidarietà.
Essere sportivi vuol dire costruire la pace con sé stessi e gli altri”. (ANSA).
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