“Caro Davide te ne sei andato in maniera così repentina lasciando un vuoto incolmabile in famiglia e amici. Ti sappiamo già tra le braccia di Dio”. È questo uno dei passaggi dell’omelia del vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, in una cattedrale di San Rufino strapiena e tanta gente anche in piazza: la città di Assisi si stringe intorno alla famiglia per i funerali di Davide Piampiano, il giovane 24enne tragicamente deceduto mercoledì pomeriggio in via Fosso delle Carceri. Esequie organizzate a tempo record e per la data di oggi, per permettere alla città, agli amici di Davide e della famiglia, a tutto il mondo del Calendimaggio e del Viole Calcio, a quanti volevano unirsi al dolore di amici e parenti di poter partecipare.
“La pace del Signore sia su questo nostro fratello che ha perso la vita. La grande partecipazione mostra una grande vicinanza alla famiglia, vogliamo far sentire i nostri sentimenti di unità, fraternità e solidarietà anche con le nostre lacrime condivise che stanno sotto lo sguardo del Padre, cui affidiamo Davide affinché la sua giovinezza rifiorisca nella sua casa”, una parte dell’omelia del vescovo Sorrentino.
“Solo calore di un abbraccio potrebbe rendere quello che proviamo. La morte è un mistero, compagna di nostra vita che ci fa da sentinella e guardiano, ma è anche una sorella severa che ci fa paura: tragedie come queste ci lasciano senza parole”. E in riferimento al Vangelo del giorno, “Dio non si è rassegnato al nostro peccato e il disegno del Padre è un altro e ce lo vuole restituire come egli lo ha sognato. Ma come? Con l’agnello che viene e si manifesta in mezzo a noi, venendo nelle vesti un agnello che si fa immolate. Dio è morto per noi per amore e con la sua morte ci dice che non si stanca mai di stare al nostro fianco ma si fa vicino e ci accarezza”. (Continua dopo il video)
Nobilissima Parte de Sopra, la parte di cui Davide era partaiolo e tamburino, e Viole Calcio, la squadra in cui Davide militava, si erano mobilitate per rendere omaggio al compagno: il feretro è entrato in chiesa portato a spalla dai tamburini blu, ed è uscito al termine del funerale portato a spalla dagli amici di sempre e dai compagni del Viole Calcio, che hanno anche portato una maglia per il loro compagno di squadra; il coro dei ‘mammoni’ ha animato inoltre la cerimonia in Cattedrale, presieduta dal vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino. All’uscita del feretro, il suono dei tamburi dei tamburini della Nobilissima Parte de Sopra e la musica da parte degli amici dj, che Davide tanto amava. (Continua dopo il video)
Centrocampista del Viole, appassionato di musica e di caccia, ma anche fiero delle attività di famiglia (titolare della pizzeria Il Menestrello e dell’hotel La Terrazza), il giovane è stato poi tumulato nella cappellina di famiglia al cimitero di Capodacqua. Intanto proseguono le indagini: l’autopsia eseguita nella tarda serata di venerdì dal medico legale Sergio Scalise Pantuso avrebbe sostanzialmente confermato l’incidente, ma il fascicolo non è chiuso per alcuni esami che richiederanno più tempo: quello istologico sulla parte raggiunta dal colpo, e quello dello stub che rileva la polvere da sparo dalla mano della vittima. Una volta chiariti questi dubbi, procederà anche l’altro filone, quello del possibile bracconaggio.
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