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Questa mattina, alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, si è svolta la cerimonia di giuramento dei Vigili del Fuoco presso le Scuole Centrali Antincendi di Capannelle (RM). Hanno prestato giuramento 211 nuovi Ispettori antincendio, 1 neo Vice direttore sanitario e 778 allievi del 92° corso dei Vigili del Fuoco.
E’ stato una festa per i tanti genitori, familiari e anche bambini, venuti da tutte le parti di Italia, che hanno contribuito a riempire lo spazio antistante il castello di manovra, dove circa 1000 vigili del fuoco, con i loro caschi lucidi, dal grigio al nero hanno giurato sulla bandiera italiana e sulla divisa.
Si sono succeduti negli auguri, il Ministro Piantedosi, che ha sottolineato che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è l’architrave del sistema nazionale di protezione civile e una delle “eccellenze del nostro Paese”. Ha poi rimarcato il ruolo della formazione per affrontare, gestire e risolvere le emergenze.
Il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Laura Lega, nell’augurare ogni buon bene, ha detto che “il giuramento di oggi è il punto di partenza per essere vicino ai cittadini”.
Il Capo del Corpo, Ing. Guido Parisi, nel suo discorso ha specificato che i Vigili del Fuoco “sono al servizio del Paese, operiamo con spirito di squadra, sostenuti da una grande passione”
“In occasione del giuramento, si è affrontato anche il tema della sicurezza sul lavoro e proprio ai Vigili del Fuoco, con la loro formazione e le loro peculiarità negli interventi di soccorso, evidenziamo alla politica, che serve un forte riconoscimento in tema di sicurezza sul lavoro e sicurezza allargata”. E’ quanto afferma Fernando Cordella Presidente del Sindacato ANPPE Vigili del Fuoco, realtà associata a CulturaIdentità.
“I due termini usati nel campo della sicurezza, valutazione rischi e prevenzione devono essere utilizzati in ogni luogo e non solo sul lavoro, devono far parte di una forte cultura della sicurezza che stenta a decollare nel nostro Paese.
“Il personale dei Vigili del Fuoco” – conclude Cordella – “con la loro storia e la loro conoscenza può contribuire a costruire quella cultura della sicurezza, che serve tanto al nostro Paese”.