Il “tratto maledetto” continua a mietere vittime. Nella mattinata del 25 gennaio, un tir ha preso fuoco.

La tragedia è avvenuta sull’autostrada  A4 nel cosiddetto “tratto maledetto” , tra i caselli di Cessalto e San Stino di Livenza in direzione Trieste.

Il tir ha preso fuoco all’improvviso/Vigili del fuoco- Leggilo

Un tir ha preso fuoco nel tratto dell’autostrada A4 tra i caselli di Cessalto e San Stino di Livenza in direzione Trieste. L’episodio è avvenuto nella mattinata del 25 gennaio, al chilometro 438 poco dopo le 05,00. Le cause del rogo devono ancora essere accertate. Il traffico è stato bloccato per consentire l’arrivo dei soccorsi. Sul posto, oltre ai Vigili  del fuoco, sono accorsi anche la Polizia stradale, il personale di Autovie Venete e i sanitari del 118 che hanno prestato soccorso al conducente del mezzo. Fortunatamente l’uomo era riuscito nel frattempo ad uscire dall’abitacolo, dopo essersi schiantato contro una barriera Jersey. Il camion che ha preso fuoco era carico di piccole cisterne su cui stanno lavorando i Vigili del fuoco per capire se fossero cariche di qualche sostanza infiammabile. Per diverse ore sono rimasti chiusi gli svincoli di San Donà e Cessalto per chi si dirigeva verso Trieste con pesanti ripercussioni sul traffico cittadino.

Trentaquattro vittime

Tir prende fuoco sulla A4
I Vigili del fuoco all’opera/ US Vigili del fuoco- Leggilo

A seguito del sinistro che si è sviluppato dal mezzo pesante, Autovie Venete ha provveduto a chiudere gli svincoli in entrata a San Donà e Cessalto direzione Trieste.  Quella parte dell’A4 è stata definita il “tratto maledetto” per la lunga scia di sangue che negli ultimi tempi ha coinvolto il Veneto orientale fino al Friuli Venezia Giulia: 13 le vittime nel 2022: nove in sole settimane ad ottobre – l’ultima, Maurizio Durì aveva 48 anni ed era un area sales manager, era rimasta uccisa nella località di Pradipozzo, tra i vigneti del pregiato doc Lison Pramaggiore, a pochi chilometri dallo svincolo di Portogruaro. Nel 2021 i morti sul tratto sono stati 14, e dal 2019 a oggi si contano 34 vittime. Ma la situazione non è certo migliore sulle altre strade o autostrade del nostro paese che mietono vittime ogni giorno o quasi. Pochi giorni fa a Massafra, in provincia di Taranto, tre giovanissimi hanno perso la vita in un incidente stradale. La più piccola era una bambina di 13 anni