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C’è prima di tutto l’Ucraina ad un anno dall’invasione della Russia, con il difficile lavoro di chi racconta il fronte di guerra o di chi è in esilio, tra i temi al centro del Festival internazionale del giornalismo 2023 in programma dal 19 al 23 aprile a Perugia. Città che torna così ad essere “la capitale globale dell’informazione, per un appuntamento più internazionale che mai”, come hanno ricordato Arianna Ciccone e Christopher Potter, co-fondatori e direttori di Ijf, durante la presentazione della 17/a edizione. Presenti anche Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, ed Andrea Romizi, sindaco del capoluogo umbro.
    Centro storico di Perugia che vedrà più di 500 speaker provenienti da tutto il mondo, pronti ad alternarsi ai microfoni dei quasi 200 eventi in programma, tutti ad ingresso libero oltre che in diretta streaming e on demand sul sito del Festival.
    Sotto i riflettori anche tutti i Paesi in cui i giornalisti devono misurarsi con minacce, abusi e rischi per la propria incolumità.
    “Vetrina unica e di grande livello per un festival che identifica la regione e dà apporto di visibilità importante” ha affermato Tesei.
    Di “opportunità incredibile” ha parlato Romizi con Perugia che diventa “capitale del giornalismo”. 
   

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