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Ciccone, ci può essere solo sostegno senza se e senza ma
(ANSA) – PERUGIA, 23 MAR – Ci sarà la voce dell’Ucraina al Festival del giornalismo di Perugia ma non il confronto con le posizioni russe. Una scelta precisa degli organizzatori spiegata nella conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento. “Non ci può essere altra posizione e messaggio politico se non quello del sostegno ‘senza se e senza ma’ del popolo ucraino” ha detto Arianna Ciccone.
“A un anno dalla criminale invasione su larga scala voluta da Putin – ha affermato ancora Ciccone – un intero Paese continua a resistere in nome della libertà, e questo coinvolge anche il difficile lavoro di chi racconta il fronte di guerra. Voci opposte a quelle del sostegno all’Ucraina non le abbiamo volute ospitare al festival, non meritano di essere qua. Su questo non c’è possibilità di confronto. Non riesco a capire come si faccia ad essere contro questa posizione. Ai tempi del nazismo si poteva essere neutrali nei confronti dell’olocausto? La dobbiamo smettere di mettere sempre le posizioni sullo stesso piano.
Questo è anche un male del giornalismo italiano perché è diventato una brutta copia di quello che dovrebbe essere il pluralismo che non è – ha concluso Arianna Ciccone – dare voce a chi fa disinformazione ma dare voce a chi ragionevolmente ha una posizione diversa, basata però sempre sui fatti che sono la base di partenza su cui discutere”. (ANSA).
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