Scoperto il meccanismo d’azione che porta alla condizione di ‘fatigue’ legata al Long Covid. La sindrome post-Covid colpisce 1 persona su 3 ed una delle sue peculiarità è proprio quella di provocare una vera e propria stanchezza cronica in chi ne è colpito. Secondo un recentissimo studio tale meccanismo è innescato da un deficit di arginina, un aminoacido prodotto naturalmente dall’organismo. I risultati dello studio sono in corso di pubblicazione sulla rivista International Journal of Molecular Sciences.
Lo studio in questione è stato condotto dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – Università Cattolica Campus di Roma. Secondo la ricerca la stanchezza cronica della sindrome post-Covid è associata appunto ad un’alterazione nel metabolismo dell’arginina. Ripristinare i livelli di arginina potrebbe rappresentare una nuova strategia integrativa efficace contro la stanchezza cronica. Secondo i ricercatori la fatigue potrebbe pertanto non avere più segreti.
Il lavoro ha coinvolto 57 soggetti
Il gruppo di ricerca, coordinato da Francesco Landi, ha messo in luce che nei pazienti con long Covid l’alterazione del metabolismo dell’arginina stimola l’ossido nidrico. Quest’ultimo è un’enzima chiave per una corrette funzione immunitaria e vascolare. I ricercatori hanno inoltre dimostrato che la somministrazione di 1,6 grammi di arginina e 500 mg di vitamina C liposomiale per 28 giorni, riporta il metabolismo dell’arginina a un livello normale. Di conseguenza, contrasta efficacemente la stanchezza cronica. Lo studio ha coinvolto 57 persone, 46 adulti con Long Covid a 8 mesi dalla diagnosi e 11 persone abbinate per sesso ed età senza evidenze di precedenti infezioni da Sars-Cov-2. I pazienti con Long Covid sono stati divisi in due gruppo: 23 hanno ricevuto il mix di arginina e vitamina C liposomiale e gli altri 23 un placebo per un periodo di 28 giorni.
I risultati dello studio spiegati dall’esperto
Di seguito le parole del coordinatore del lavoro, Francesco Landi. “Prima di iniziare il trattamento abbiamo misurato le concentrazioni di arginina nel sangue. Da questo punto abbiamo osservato i livelli significativamente più bassi di arginina nei pazienti con Long Covid. Alla fine dei 28 giorni abbiamo scoperto che le concentrazioni di arginina nel sangue dei pazienti in questione è salita, raggiungendo livelli sani come quelli rilevati nei pazienti appartenenti al gruppo di controllo. Attualmente, in assenza di trattamenti disponibili ripristinare i valori di arginina potrebbe rappresentare una nuova strategia. Una strategia integrativa molto efficace per contrastare la stanchezza cronica da Long Covid”.
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