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Milano, 500 euro per una stanza senza uso della cucina: “Mangia fuori o bevi tè”

Il costo degli affitti ha raggiunto prezzi esorbitanti in molte città italiane, Milano in testa. Ma oltre al prezzo, spesso, ci si trova a fare i conti con limitazioni assurde.

Dai monolocali senza il bagno alle stanze che sembrano gabbie per criceti: negli annunci per gli affitti ormai si trova proprio di tutto.

Affitta stanza senza cucina
Affitti esorbitanti a Milano/ archivio web-Leggilo

Uno degli annunci più curiosi arriva da Milano, capitale indiscussa della moda, del design, del lusso. Ma, spesso, capitale anche delle stranezze. In zona San Siro, infatti, un proprietario ha messo  in affitto una stanza da letto in un appartamento dove non si può usare la cucina. Nell’annuncio si legge: “No uso cucina. Però in camera c’è il frigo bar e bollitore thè. Soluzione adatta solo per lavoratrice o studentessa che pranza fuori casa, mentre a cena, quando non cena fuori casa, può accettare di cenare con frutta, focacce, formaggi, biscotti, thè“. È questa la descrizione apparsa in un annuncio, pubblicato sul sito Idealista, per una stanza che si trova in via Giacinto Gigante al civico 2, a Milano. Non si capisce perché l’annuncio sia rivolto solo a lavoratrici e studentesse e non anche a lavoratori e studenti.

Niente cucina e niente visite

Affitta stanza senza cucina
L’annuncio su Idealista/ archivio web-Leggilo

Data per assodata l’assurdità di questo annuncio, ora veniamo al prezzo. Quanto mai potrà costare una stanza ben lontana dal centro della città e il cui inquilino non può nemmeno usare la cucina? Il prezzo è di 500 euro mensili. Prezzo in linea con la realtà del capoluogo lombardo se solo fosse incluso l’utilizzo di tutti gli spazi domestici, cucina inclusa. Ma non è ancora tutto: la futura inquilina, oltre a dover sempre pranzare e cenare fuori o mangiare in camera sua, dovrà rispettare altre regole ferree. Potrà usare solo una volta alla settimana la lavatrice e non potrà ricevere alcun tipo di visita neppure dai familiari o dal fidanzato. Del resto qualche mese fa, sempre a Milano, è stato proposto l’affitto di un divano letto in salotto a 550 euro sui Navigli. Per non parlare del monolocale in vendita sprovvisto di servizi igienici. Tutti questi annunci fanno comprendere un po’ meglio la situazione di Giuseppina Giuliano, la bidella di Napoli che, per non dover pagare un affitto a Milano, fa la pendolare ogni giorno.

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