Pensione quota 103 anche nel 2024 e anni seguenti, ma solo per chi perfeziona il requisito entro la fine del 2023.
La domanda di pensione con quota 103 può essere presentata anche negli anni successivi al 2023, a patto di aver maturato i requisiti di accesso entro il 31 dicembre di quest’anno. Ovvero entro la scadenza della misura.
Rispondiamo alla domanda di una nostra lettrice che ci scrive:
Buonasera
Sono una docente di 62 anni, ad agosto ‘23 termino il mio 40esimo anno di lavoro e a settembre ‘23 inizio il mio 41esimo. Posso accedere a quota 103 chiedendo la pensione quando a ottobre si aprono le domande? Grazie
Da quel che lei scrive, raggiunge i 40 anni di contributi ad agosto 2023, e, quindi, per dicembre 2023 non riesce a soddisfare i 41 anni di contributi richiesti dalla quota 103. Scadenza la misura a fine dicembre 2023, potranno accedere al pensionamento con la misura nei prossimi anni solo coloro che avranno compiuto i 62 e raggiunto i 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023.
Lei li raggiungerà solo ad agosto 2024 i 41 anni di contributi e, quindi, a meno che la misura non venga prorogata di un anno (cosa di cui dubito) non potrà utilizzarla. A meno che non trova il modo di recuperare i contributi mancanti tramite un riscatto di 8 mesi circa.
Se trova il modo di riscattare gli 8 mesi di contributi mancati potrebbe presentare domanda di cessazione anche entro il 28 febbraio ed accedere al pensionamento dal 1 settembre 2023. Ma deve fare in fretta a recarsi da un patronato ed esaminare la sua situazione alla ricerca di un periodo riscattabile (la Laurea per esempio).
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