Un bosco che cura le fragilità, che fa bene alla salute, che si propone tra le offerte dei servizi educativi, formativi e socio-sanitari per le fasce più svantaggiate, con particolare riferimento ai ragazzi affetti dal disturbo dell’autismo dai 16 anni in su? In provincia di Foggia c’è. È il bosco di Biccari, sui Monti Dauni. È qui, immersa nella natura, dove è attivo il suggestivo Parco Avventura che prende vita la prima “Stazione di Terapia Forestale” in Italia. “Vogliamo creare un rapporto osmotico – ha spiegato Mario De Angelis, presidente della cooperativa Ecol Forest – tra le capacità di cura del bosco e le persone che vivono in condizione di fragilità. Vogliamo trasferire benessere nei confronti di chi vive in fragilità”.
Ecol Forest, insieme a Patto Consulting Impresa Sociale, M.D.M. onlus, Ghenos, e all’associazione iFun, ha coltivato il sogno che oggi ha fatto crescere e fiorire “Forest Care – Il Bosco che Cura”. Il progetto è centrato sui benefici che la Terapia Forestale può apportare in chiave di inclusione sociale e lavorativa ed è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Biccari, alla presenza del sindaco Gianfilippo Mignogna, dell’assessore al Welfare della Puglia, Rosa Barone e di rappresentanti delle varie associazioni.