A Montecchio monta la protesta della cittadinanza per l’istallazione dell’antenna del 5G. Il 20 marzo il Comune di Montecchio ha convocato un’assemblea pubblica per la discussione dell’ubicazione di tale antenna, che sarebbe prevista a ridosso del centro abitato. L’accordo, stabilito tra privati, prevede un’altezza di 40 metri per la realizzazione dell’antenna. La costruzione sarà ubicata nei pressi del borgo, in un terreno privato.
Il Sindaco di Montecchio, Federico Gori, ha chiarito i temi della protesta.
“I cittadini ritengono che si debba discutere pubblicamente della realizzazione dell’opera. In un primo momento, infatti, sembrava che i privati potessero gestire autonomamente la costruzione. L’azienda interessata è stata contattata dall’Amministrazione, che sta cercando di tutelare la cittadinanza senza rallentare la corsa del progresso e della tecnologia.” ha spiegato Gori.
L’antenna non è criticata quindi per la tecnologia in sé ma per l’ubicazione che è ritenuta essere un disvalore paesaggistico. Montecchio sta spendendo tutte le carte a disposizione per aumentare l’appeal turistico del borgo, appeal che sarebbe notevolmente diminuito dalla presenza del ripetitore.
“Il ritorno economico della tecnologia 5G non è da sottovalutare, ma non può essere anteposto alla biodiversità ed alla bellezza naturale di Montecchio. Tuttavia, il Comune ha proposto un nuovo terreno sul suolo pubblico che è ad un’altezza superiore, così da ridurre considerevolmente l’altezza dell’antenna. Montecchio guarda al progresso, un progresso che dovrà dare benefici a tutta la cittadinanza.” (Andrea Impannati)