(ANSA) – ASSISI (PERUGIA), 13 GEN – “Nella vita come in politica si può perdere ma l’importante è non perdersi e saper ripartite” e “qui in Umbria bisogna rimontare”: lo ha detto Stefano Bonaccini rivolgendosi ad iscritti, simpatizzanti e vertici umbri del Pd che lo hanno accolto ad Assisi.
Il candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico, ha infatti aperto dalla città di San Francesco la serie di appuntamenti per la sua giornata in Umbria legata alla campagna congressuale, in vista delle primarie.
Bonaccini è stato accolto dal segretario regionale del Pd Tommaso Bori, da quello provinciale Sauro Cristofani oltre che dal sindaco di Assisi Stefania Proietti e dal comitato “Energia popolare Valle Umbra” a sostegno della sua candidatura e del quale fanno parte componenti di 15 comuni della zona.
“I destini dei partiti li decidono gli elettori quindi bisogna rientrare in sintonia con la maggioranza dell’elettorato” ha affermato Bonaccini. “Qui in Umbria – ha aggiunto – bisogna rimontare perché questa è stata una regione che nella sua storia aveva sempre visto la sinistra e il centrosinistra governare ma in Europa sono pochissime ormai le regioni nelle quali c’è una tradizione da decenni consolidata senza mai alternativa di governo. Si tratta da un lato di unire il Pd perché molto spesso, come da queste parti, le sconfitte sono figlie più di divisioni interne che per mancanza di sintonia complessiva con le persone. Si tratta quindi di costruire alleanze non fatte per battere avversari ma perché c’è un programma condiviso, e di selezionare candidati che abbiamo la credibilità di un progetto politico e che vengano individuati come affidabili”.
Di Assisi Bonaccini ha detto che “è una realtà con una simbologia molto particolare e una comunità che incarna valori importanti oltre a quelli spirituali”. (ANSA).
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