PERUGIA – “Empatia. Una parola, tanti contenuti”, è il titolo del seminario che si terrà sabato 14 gennaio dalle 9 alle 12 al Residence Daniele Chianelli. L’appuntamento, nato dall’iniziativa della Sezione di Ematologia ed immunologia clinica e di Oncoematologia pediatrica, dell’Università e dell’Azienda ospedaliera di Perugia e del Comitato per la vita “Daniele Chianelli” sarà tenuto dagli psichiatri Davide Albrigo e Paolo Catanzaro e avrà un formato pratico e divulgativo, con l’ausilio di filmati di simulazione e discussione di gruppo di alcuni casi paradigmatici.
L’iniziativa nasce dalla consapevolezza della straordinaria importanza che, nel rapporto tra paziente e operatori sanitari, la medicina moderna conferisce all’empatia, vale a dire alla capacità di “porsi nei panni” di un’altra persona, di comprenderne lo stato d’animo e la situazione emotiva e quindi di utilizzare, in maniera propria, gli strumenti della comunicazione verbale e non verbale con il fine di superare o lenire le paure, le ansie del paziente. “Purtroppo – ha commentato il professore emerito Massimo Fabrizio Martelli – l’attuale formazione medica ed infermieristica in Italia è tutt’ora all’insegna del tecnicismo e della specializzazione, essendo pressoché assenti corsi o seminari di temi quali bioetica o psicologia clinica”.
L’ obbiettivo preminente dell’attuale corso e dei successivi sarà quindi quello di implementare, negli operatori sanitari, il loro grado di empatia, di rafforzare le capacità di ascolto, la comprensione ed il rispetto dei bisogni dell’altro, di migliorare le modalità di informazione, con l’impiego di una fraseologia semplice, ma al contempo coinvolgente.
“Il seminario dedicato all’empatia – ha detto Franco Chianelli – rientra nell’ambito di una serie di iniziative sostenute al Comitato che hanno l’obiettivo di favorire il benessere ed il supporto psico-sociale dei pazienti, bambini, ragazzi e adulti in cura nei reparti di Ematologia ed Oncoematologia pediatrica. Tra queste rientrano senz’altro le attività della nostra equipe multidisciplinare: sostegno psicologico, assistenza sociale, servizio a domicilio, musicoterapia, arteterapia, teatroterapia, ortoterapia, ma anche il grande lavoro dei volontari, delle estetiste oncologiche, delle arti marziali, degli educatori. Tutti operatori che ogni giorno lavorano nei reparti astretto contatto con medici e infermieri, ma anche con la scuola in ospedale e il sostegno religioso. Siamo convinti – conclude – che questo seminario sull’empatia e tutti gli interventi per il benessere dei pazienti possano essere un grande alleato nel difficile percorso della malattia”.