Lo scorso 24 febbraio sei ragazzi, due maggiorenni e quattro minorenni, hanno causato danni per circa mille euro all’oratorio di Vedelago in seguito a un raid vandalico.
I danni comprendevano due porte divelte a calci, un crocifisso in legno e gesso andato in pezzi. Questo evento ha suscitato forte indignazione nella comunità. Il caso si è verificato durante un incontro dei gruppi parrocchiali, costituiti da una quindicina di giovani studenti di quarta superiore (tra i 17 e i 18 anni) che si preparano per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù. Durante l’incontro, i partecipanti sono stati interrotti da forti colpi e rumori provenienti dal pianterreno dell’oratorio. Si è poi scoperto che i ragazzi responsabili erano entrati nell’edificio, creando danni e distruggendo un crocifisso in legno e gesso.
Il parroco della chiesa locale, don Antonio Martignago, ha espresso il suo rammarico per l’episodio, sottolineando la necessità di rafforzare la sinergia tra i vari soggetti presenti nel territorio per contrastare questo tipo di comportamenti distruttivi. La sindaca Cristina Andretta ha aggiunto che si tratta di un problema allarmante, che richiede un impegno comune per individuare soluzioni adeguate.