Giornalismo in crisi – Legge sull’editoria e rilancio della professione i temi in primo piano. “Precariato, equo compenso, chiusura delle redazioni, giovani, nuovi media e tecnologie. C’è un mondo che chiede risposte per un giornalismo che cambia. Un’informazione libera e di qualità è presupposto per la democrazia”.
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Associazione Stampa Umbra e Ordine dei Giornalisti hanno incontrato lunedì scorso l’assessore regionale alle attività produttive Michele Fioroni per discutere degli strumenti da mettere in campo al fine di affrontare la crisi del giornalismo in Umbria con l’obiettivo di dare gambe alla legge regionale a sostegno dell’editoria e dell’informazione entrata in vigore nel 2018.
L’incontro, convocato dalla Regione su richiesta di Asu e Odg, si è svolto a Palazzo Donini dove erano presenti le delegazioni di sindacato e ordine, guidate dai rispettivi presidenti, Massimiliano Cinque e Cosimo Lorusso, e composte, per Asu, dalla vice presidente Luana Pioppi e dal consigliere Fabrizio Ricci e per l’Ordine dalla vice presidente Donatella Binaglia e dai consiglieri Francesco Petrelli e Stefano Giommini.
Durante l’incontro si è avviata una discussione sulle misure da poter utilizzare per contribuire ad arginare una crisi che ha effetti profondi soprattutto sulle nuove generazioni che si affacciano alla professione. Assostampa e Ordine hanno sottolineato l’importanza di un impegno congiunto con le istituzioni per trovare soluzioni e sostegni finalizzati ad arrestare il declino delle redazioni con numerose chiusure, il dilagante precariato, la mancanza di un equo compenso per i tanti collaboratori e free lance, le querele bavaglio.
Un impegno che dia inoltre la possibilità ai giovani di accedere alla professione in maniera dignitosa e ad eventuali nuove attività editoriali di sostenersi, che affronti la sfida dei nuovi media, di internet e dell’intelligenza artificiale. Il tutto considerando l’importanza di una buona e libera stampa per informare correttamente i cittadini e tener fede ai principi della democrazia.
L’assessore Fioroni si è detto disponibile a lavorare insieme a sindacato, ordine, editori ed altri soggetti interessati per costruire un sistema che dia solidità all’informazione umbra ed aiuti i giornalisti e l’editoria a svolgere in forma piena, autonoma e dignitosa una professione così importante per la collettività. A tale proposito l’assessore ha prospettato la possibilità di ricorrere a diversi strumenti finanziari soffermandosi in particolar modo sui fondi comunitari che possono offrire un ampio spettro di possibilità tecniche ed economico-finanziarie.
Giudizio positivo per questo primo incontro da parte dei presidenti di Asu e Odg che danno atto alla Regione di aver aperto il tavolo in tempi rapidi e di essere disponibile a fornire il proprio contributo. Le parti si sono lasciate ridandosi appuntamento entro marzo per approfondire i temi trattati e lavorare concretamente anche sotto l’aspetto tecnico.