La Stagione Teatrale 2022/23 del Piccolo Teatro degli Instabili prosegue il 30 marzo alle ore 21:15 con uno spettacolo divertente, originale e interattivo.
L’uomo è padrone delle proprie scelte? Quando diciamo sì, anziché no, lo abbiamo detto noi o qualcuno lo ha detto al posto nostro? Qual è il limite della nostra libertà? Queste domande sono il punto di partenza di “It’s app to you”, uno spettacolo di Leonardo Manzan, affiancato – in scena – dai suoi coetanei Andrea Delfino e Paola Giannini e – nella scrittura – da Camilla Mattiuzzo: tutti giovanissimi artisti diplomati alla Scuola Paolo Grassi di Milano.
L’idea di It’s app to you, nata proprio tra i ‘banchi’ dell’Accademia, è quella di mettere in scena un videogioco, un sistema in cui le scelte sono limitate e già prestabilite da algoritmi matematici. Ne deriva un’indagine, non soltanto sul rapporto dell’uomo con la tecnologia, ma soprattutto sul rapporto che l’uomo ha con sé stesso di fronte alla tecnologia. È libero di agire, di decidere? O si muove in un sistema, per quanto ampio, di possibilità limitate? Il digitale, il virtuale diventano dunque un pretesto per parlare di scelte e di libero arbitrio. “It’s app to you” è il primo videogioco a Teatro! Una realtà virtuale immersiva a 360°! Una semplice applicazione da scaricare sul cellulare per muovere e governare il personaggio virtuale. Ma qual è il confine tra la finzione e la realtà? Se la virtualità si rivelasse più reale di quanto credi? Se fosse il gioco a controllare te?
Algoritmo è il creatore del videogioco, figura divina sottoposta ad una condanna, quella di scrivere eternamente nuove storie per il gioco, da sempre si tiene sveglio a forza di caffè. 46 è il personaggio del videogioco, una ragazza che si risveglia morta nella sua stanza. Lo spettacolo è una sfida rivolta al pubblico, definito nelle note di regia, il “requisito di sistema necessario” alla rappresentazione, così come agli stessi attori, coinvolti in una vicenda sempre in bilico fra reale e virtuale. Il tutto parte, semplicemente, da un motivo ricorrente della letteratura gialla: un cadavere, un caso di omicidio da risolvere.
“Non ti resta che giocare!
Requisiti di sistema necessari: TU!”
DALLA RASSEGNA STAMPA
Il ritmo sostenuto, l’ironia sottesa nelle parole, la scrittura immediata, la messinscena veloce; l’interazione con il pubblico, voluta, cercata, ma che non si presta alla piaggeria della facile risata, costruiscono uno spettacolo che diverte molto e fa sorridere ma anche riflettere.
(Antonella D’arco, Paneacquaculture)
La difficoltà di rappresentare con efficacia un universo immaginario viene superata brillantemente dagli attori grazie a una convincente prova di tutti i personaggi. Eccellente Paola Giannini, una sorta di credibilissima Lara Croft che per tutto lo spettacolo recita in playback “doppiata” dalla voce maschile di Algoritmo, con una gestualità sempre in sincrono con i comandi dell’applicazione. Altrettanto incisivi Andrea Delfino e Leonardo Manzan, il cui spigliato confronto dialettico riesce a toccare la tematica profonda del libero arbitrio dell’uomo inducendo lo spettatore a riflessioni tutt’altro che scontate. Spettacolo intrigante e ben riuscito.
(Meo Rabacci, Teatro.it)
It’s app to you
da un’idea di
LEONARDO MANZAN
di e con Andrea Delfino, Paola Giannini, Leonardo Manzan
regia Leonardo Manzan
assistente alla drammaturgia Camilla Mattiuzzo
produzione Centro di produzione Teatrale La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello, Elledieffe
Premi:
InBox 2018, Bando Italia dei Visionari Festival Kilowatt 2017,
Bando Dominio Pubblico 2017 Roma
Premio della Critica al concorso Direction Under 30 2016 del Teatro Sociale di Gualtieri
Bando Giovani Direzioni 2016 Centro Teatrale MaMiMo Reggio Emilia
Menzione speciale al concorso nazionale giovani Realtà del Teatro 2015 dell’Accademia Nazionale di Teatro Nico Pepe di Udine
(La stagione teatrale 2022-2023 del Piccolo Teatro degli Instabili è uno degli sponsor del Gruppo editoriale Assisi News)
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