Il Consiglio di Amministrazione di Labomar (Euronext Growth Milan, Ticker: LBM), azienda nutraceutica italiana attiva a livello internazionale, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, nonché la relazione d’impatto per l’anno 2022 in qualità di “società benefit”.
Il bilancio consolidato si è chiuso con un utile netto di 6 milioni di euro, in riduzione del 27,3% rispetto all’utile di 8,3 milioni di euro registrato nel 2021, che tuttavia incorporava da un lato l’effetto positivo di rettifiche di valore di attività finanziarie per complessivi 5,9 milioni di euro, legate alle variazioni del valore delle partecipazioni in Gruppo valutate con il metodo del patrimonio netto, e dall’altro lato, l’effetto di deprezzamento dell’avviamento iscritto nel Bilancio della controllata ImportFab Inc. per complessivi 2,2 milioni euro (1,6 milioni di euro al netto dell’effetto fiscale).
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per martedì 28 aprile in prima convocazione e, occorrendo, giovedì 4 maggio in seconda convocazione, di distribuire un dividendo di 0,10 euro per azione. Il Presidente e Amministratore Delegato di Labomar Walter Bertin ha commentato: “Sono orgoglioso dei risultati conseguiti dal Gruppo Labomar nel 2022, soprattutto se consideriamo la complessità del sistema economico e sociale in cui abbiamo operato a livello domestico e internazionale, i sensibili aumenti dei costi delle materie prime e delle fonti energetiche, nonché i continui rischi di interruzione delle catene di fornitura” ha commentato l’AD e fondatore Walter Bertin, che prosegue “Grazie alla velocità di reazione e al DNA votato all’innovazione continua, Labomar ha saputo intercettare le esigenze del mercato, non solo facendo leva sulla ripresa del comparto dei probiotici e del cough&cold, ma anche proponendo nuove formulazioni e sfruttando le proprietà intellettuali sviluppate all’interno del suo dipartimento di R&D”.
Ha aggiunto Bertin: “Nel 2022 abbiamo dedicato molte forze alla massimizzazione delle sinergie con e tra le società controllate, andando a concretizzare anche alcuni importanti progetti di cross selling, sia con il gruppo Welcare che con la canadese Entreprises ImportFab Inc.. I temi della sostenibilità, cui Labomar pone particolare attenzione, si sono confermati al centro delle nostre strategie di sviluppo così come lo saranno anche per i prossimi anni”.
I ricavi del gruppo Labomar nel 2022 sono pari a 91,8 milioni di euro, con un aumento sensibile del 40,4% rispetto al fatturato consolidato realizzato nel 2021. Quest’ultimo includeva – oltre ai valori di Labomar Spa e Entreprises ImportFab Inc. – il fatturato delle società acquisite nell’anno (Gruppo Welcare, a partire dal secondo semestre e Labiotre Srl per il solo mese di dicembre).
Tutte le società del Gruppo hanno contribuito in maniera positiva al raggiungimento dei risultati conseguiti nell’arco dell’esercizio. In modo particolare, i ricavi della capogruppo Labomar S.p.A. nel 2022 sono stati pari a 70,7 euro milioni, con una crescita significativa di 31,5 punti rispetto al 2021.
Tale performance va ricondotta in parte al ritorno della piena attività nelle vendite di probiotici e dei prodotti cough&cold, che avevano subito un rallentamento nel 2021 a seguito dell’utilizzo massivo degli strumenti di protezione Covid, e in parte all’importante crescita di fatturato realizzato in partnership con le grandi società del mondo Pharma. La performance è stata realizzata in un contesto molto complesso legato ad incrementi di costo e shortagedelle materie prime, cui Labomar ha saputo reagire con rapidità, efficienza ed efficacia.
Nell’anno la capogruppo ha cercato di massimizzare le sinergie con le società controllate, sviluppando progetti comuni e mettendo a sistema il proprio dipartimento di R&D, da sempre fiore all’occhiello della Società.
La controllata canadese Entreprises ImportFab Inc. ha ripreso a pieno regime la sua attività, dopo un 2021 ancora segnato da alcuni impatti legati alla pandemia, e ha avviato un processo di riorganizzazione della propria struttura e dei processi produttivi.
Con riferimento invece al gruppo Welcare va rilevata una buona performance nell’anno grazie ad una crescita organica, sviluppata soprattutto in Finlandia, Svizzera e Medio Oriente, principalmente nel comparto dei biocidi. Prosegue in generale un’intensa attività di analisi di cross selling, cercando di massimizzare al meglio le sinergie tra Società Controllate e Capogruppo. Infine, per quanto riguarda Labiotre Srl, rimane strategico il controllo della supply chain che tale partecipazione è in grado di garantire viste le competenze nel produrre estratti vegetali con tecniche innovative. L’EBITDA del Gruppo Labomar al 31 dicembre 2022 si è attestato a Euro 16,6 milioni, con un’incidenza di 18 punti, leggermente superiore a quanto dichiarato e alle più recenti stime degli analisti.