7 Apr 2023 23:16 – di Luisa Perri
Si chiamava Alessandro Parini, 30 anni, originario di Roma, il turista italiano rimasto ucciso questa sera sul lungomare di Tel Aviv in un attentato compiuto da un arabo-israeliano con l’auto lanciata sulla folla. Nell’attacco ci sono anche almeno altri 5 feriti, tra cui – riferiscono ancora i media – un altro italiano e tre britannici. L’attentatore, che una volta uscito dall’auto avrebbe tentato di sparare sulla folla, è stato poi ucciso dalla reazione delle guardie di sicurezza.
תיעוד הפיגוע בטיילת בתל אביב pic.twitter.com/JA2VFCFJtK
— Josh Breiner (@JoshBreiner) April 7, 2023
«Orrore e profondo sgomento per il vile attentato a Tel Aviv». Così la Farnesina in un tweet aggiungendo il numero dell’unità di crisi per informazioni.
La Jihad islamica ha rivendicato l’attentato di Tel Aviv come «risposta naturale e legittima ai crimini dell’occupazione contro il popolo palestinese», aggiungendo che l’attentato è avvenuto a un anno dall’attacco terroristico in un bar della capitale israeliana. Lo riporta il giornale isrealiano Haaretz.
Tre feriti sono in condizioni critiche, tra cui un uomo di 74 anni, un uomo di 39 anni e una ragazza di 17 anni. Gli altri due feriti, un uomo di 50 anni e una donna di 70 anni, hanno riportato lesioni meno gravi.
«Solidarietà e vicinanza allo Stato e al popolo israeliano per gli attacchi terroristici avvenuti in serata a Tel Aviv. Aviv. Con forza ripudiamo odio, antisemitismo e antisionismo e rivendichiamo il diritto all’esistenza di Israele». Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa
«Terrorismo islamico e palestinese colpisce italiani a Tel Aviv. Ancora orrore, ancora crimini in nome del fanatismo. Solidarietà alle vittime. Hamas e jihad criminali assassini». Lo scrive su Twitter il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, di Forza Italia.