Tanti si stanno affacciando verso Fratelli d’Italia, il partito divenuto il più attrattivo anche per alcuni ex eletti che militavano altrove
Fuori il sindaco Antonio Potenza e il consigliere regionale Paolo Soccorso Dell’Erba, dopo il pasticciaccio delle scorse provinciali, dentro tre nuovi vicecoordinatori negli organigrammi di Forza Italia, che affiancheranno il coordinatore provinciale Raffaele Di Mauro: l’ex sindaco di Torremaggiore oggi all’opposizione Lino Monteleone per l’Alto Tavoliere, Mattia Azzone, fedelissimo di Nicola Gatta e consigliere di opposizione di Castelluccio dei Sauri per i Monti Dauni e Alessandra Matarante, vicesindaca di Lesina per il Gargano.
Secondo molti questo nuovo schema, fortemente voluto dal parlamentare e dominus Giandiego Gatta, mirerebbe a creare un pacchetto di consenso per il legale del Consorzio per la Bonifica, tale da mandarlo in Regione Puglia alle prossime elezioni.
Intanto ieri pomeriggio si è tenuto un incontro del centrodestra foggiano convocato dalla senatrice meloniana Annamaria Fallucchi (in foto). A tenere le fila del discorso e del dibattito interno il suo segretario ed ex assessore provinciale dei tempi del compianto Antonio Pellegrino, Gianni Di Lauro.
Stando ai rumors, i Fratelli d’Italia chiederebbero con forza una netta discontinuità rispetto al passato landelliano. Sono alla ricerca di un candidato sindaco o sindaca specchiato/a, dalla indubbia moralità e fuori dai giochi della politique politicienne recente.
Tanti si stanno affacciando verso il partito di governo, divenuto il più attrattivo anche per alcuni ex eletti che militavano in altre forze politiche.
Ai vari tavoli, sotto suggerimento anche dell’onorevole Paolo Agostinacchio divenuto intimo di Fallucchi, si sono fatti vari nomi. Dal prof Agostino Sevi, che avrebbe declinato la proposta, all’ex vicepresidente della Provincia Billa Consiglio, passando per il geriatra Massimo Zanasi sino all’avvocato azzurro Tonio Ciarambino, ex presidente dell’Ordine degli Avvocati, che avrebbe in tasca le promesse di Antonio Tajani. Stuzzica il nome del penalista Gianluca Ursitti per una coalizione moderata allargata, ma il professionista non sembra interessato all’incarico. Porte chiuse per ora ad Azione, per la presenza dei Popolari del consigliere regionale Sergio Clemente.
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