24 Mar 2023 0:01 – di Redazione
Contatto
Via Gioberti, 11 – 00044 Frascati
Tel. 06/21700957
Sito Internet: www.contattoristorante.it
Tipologia: creativa
Prezzi: antipasti 16/18€, primi 18/22€, secondi 26/28€, dolci 12€
Chiusura: Martedì. La sera tranne Venerdì, Sabato e Domenica
OFFERTA
Aperto a Luglio 2021, questo ristorante va ad infoltire ulteriormente la proposta gastronomica di Frascati, già vivace da un po’ di tempo a questa parte. Lo chef, di origini fiuggine, ha fatto diverse esperienze importanti in Italia (Marchesi e i fratelli Alaimo), con una puntata anche a Londra, per poi ritornare nella sua regione e aprire un locale tutto suo. Le intenzioni e l’entusiasmo sono sicuramente da apprezzare ma, a nostro avviso, ha ancora un po’ di strada da percorrere per trovare la propria dimensione. Il menù è ben studiato e non molto ampio, con 4 piatti per portata e due menù degustazione da 55 e da 75 euro, rispettivamente di 5 e di 7 pietanze. Dopo un piacevole benvenuto da parte della cucina composto da un calice di infuso di acqua di rose e limone (quest’ultimo impercettibile) e quattro appetizer – tartelletta di amido di mais con riduzione di pomodoro e capperi, finto pomodoro che in realtà racchiudeva una panzanella con sedano, carota e salsa di soia, polenta soffiata con gocce di yogurt e fiori di camomilla e un boccone di cetriolo “carosello” (tipico pugliese) con fiori eduli per pulire la bocca e preparare il palato alle portate successive – abbiamo assaggiato l’uovo poché con gazpacho di piselli e spinaci e crumble di pane alle olive, un piatto semplice e ben fatto, l’ideale per iniziare un percorso in modo crescente. A seguire, il miglior piatto della cena, l’ottimo risotto con acqua di Fiuggi, erbe, limone e parmigiano dal sapore equilibrato e cottura del cereale perfetta. Il procedimento merita un minimo di attenzione visto che il formaggio viene trattato con l’acqua di Fiuggi in cui, dopo aver subito una bollitura per due ore, viene lasciato decantare per tutta la notte in maniera tale che la materia grassa si separi da quella liquida, quest’ultima poi viene utilizzata per cuocere il risotto. Anche il limone subisce un trattamento lungo di estrazione, donando alla pietanza una piacevolissima nota agrumata persistente e delicata, amplificata dal mix delle erbe aromatiche quali timo, origano e salvia. Cambio di passo con il vermicello con aglio nero, colatura di alici, ciambella di carpineto sbriciolata, dove il primo ingrediente monopolizzava l’intero piatto insieme alla nota piccante e alla sapidità della colatura che anestetizzavano il palato. Deludente il baccalà con latte di mandorla e fagiolini come contorno, in cui l’odore forte e la sapidità del pesce stonavano completamente con il latte di mandorla, creando un abbinamento poco piacevole al palato. Rinfrescante la granita fatta in casa a base di arance, limoni e lime, che ha preparato la bocca per il dolce finale, “pane, ricotta e zucchero”, ovvero una fetta di pan brioche poco fragrante impregnata eccessivamente di miele e servita con gocce di crema di ricotta e fichi freschi. In chiusura un caffè ben estratto ma non particolarmente complesso.
AMBIENTE
Il locale è incastonato nei vicoli del centro storico di Frascati, per cui mettete in conto un po’ di difficoltà nel trovare parcheggio. A un ingresso con la scrivania e la cassa, seguono due sale divise da qualche gradino arredate in modo semplice e curato, con comode sedie e tavoli senza tovaglia, come suggerisce la moda del momento. Al piano inferiore c’è una bellissima grotta-cantina a temperatura controllata in cui lo chef conserva alcune bottiglie di vino e diverse sue preparazioni.
SERVIZIO
È ancora in una fase di rodaggio, ma è risultato cortese e preciso.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net