Le scottanti rivelazioni del principe secondo genito
Elena Del Mastro — 10 Gennaio 2023
“The Spare”, è questo l’evocativo titolo dell’attesissimo libro autobiografico del principe Harry, in libreria dal 10 gennaio. Attesissimo perché sin dalla copertina e dal titolo scelto si preannuncia come un occasione ghiotta per i curiosi e gli appassionati di tutto il mondo ai fatti della Royal Family inglese. Lui, il secondo genito o, come spingerebbe a pensare un antico motto della monarchia inglese secondo cui è necessario che ci sia “the Heir and the Spare”, “l’erede e la ruota di scorta”, il ribelle, come aveva in più occasioni anticipato, promette di raccontare tutta la sua verità sulla sua vita, dal dolore per la morte della mamma Diana, poi il matrimonio con Meghan Markle e quella frattura con il padre, Re Carlo III e il fratello, William, che in una delle sue numerose interviste ha detto di desiderare ricucire. “Vorrei riavere indietro mio padre, vorrei riavere indietro mio fratello”, si vede in numerosi spot promozionali del libro.
E tanta è la curiosità che subito sono iniziate code davanti alle librerie, alcune aperte dalla mezzanotte, e record di ordinazioni. Le numerose anticipazioni non hanno ridotto l’interesse dei lettori britannici per Spare, anzi forse ne hanno fatto aumentare l’appetito. Catene di librerie come Waterstone spiegano che si tratta di uno dei titoli con le maggiori ordinazioni prevendita dell’ultimo decennio. E non solo nel regno. Anche su Amazon Italia, ad esempio, è il libro più ordinato. Lungo 410 pagine, nella versione inglese e più di 500 in quella italiana, scritto assieme al premio Pulitzerr JR Moehringer, il libro è stato tradotto in 16 lingue. Buckingham Palace per ora non ha fatto nessun commento sulle esplosive memorie di Harry che contengono numerose accuse contro la famiglia reale. Ma certo è che il principe ha dato il via a una bufera. E nel libro sembra averne proprio per tutti.
Il Guardian ha scritto che il risentimento dovuto al fatto di essere il secondogenito è il filo conduttore di tutto il libro. A un certo punto viene raccontata una frase che re Carlo avrebbe detto alla moglie Diana il giorno della nascita di Harry: “Meraviglioso! Mi hai dato un erede e una scorta (spare, ndr), il mio lavoro è fatto”. Secondo il giornale nel libro sarebbero trattati dettagliatamente tutti i temi che Herry e Meghan dal momento della loro diaspora hanno lanciato come bombe a mano durante interviste e il documentario. La loro versione dei fatti insomma. Il libro è diviso in tre parti dai titoli suggestivi: “Dal profondo della notte che mi avvolge”, “Sanguinante ma indomito” e “Capitano della mia anima”. La dedica è “Per Meg e Archie e Lili… e, ovviamente, per mia madre”.
Il rapporto con William
Dal volume emergerebbero una serie di eventi che avrebbero lentamente fatto deteriorare il rapporto tra i due principi come il racconto di un’aggressione fisica di William ai danni di Harry. Nel libro Harry racconta che i due si trovavano a Nottingham Cottage, la sua casa a Londra, nel 2019, quando il fratello maggiore cominciò a parlare male di Markle ripetendo alcune delle formule offensive che allora venivano spesso usate dai tabloid di destra per riferirsi a lei. Harry rispose e durante la lite tra i due William lo afferrò per il bavero e lo buttò a terra. Harry scrive di essere caduto su una ciotola per cani e di essersi provocato diversi tagli alla schiena. Dopo questo episodio, William sarebbe tornato dal fratello scusandosi e dicendosi pentito. Poi c’è l’episodio della foto di Harry pubblicata sul Sun nel 2005 vestito da nazista con tanto di svastica, che imbarazzò tutta la Royal Family. Si trattava di una festa in maschera a tema “nativi e coloni”. Harry nel libro racconta che furono William e la futura moglie Kate Middleton a consigliargli quel costume e che entrambi risero di lui quando tornò a casa vestito in quel modo.
Il matrimonio con Megan Markle
Harry racconta per filo e per segno quanto il suo matrimonio nel 2018 con l’ex attrice Meghan Markle non fosse in nessun modo apprezzato dalla Royal family. All’origine di questa ostilità il fatto che Meghan fosse un’attrice, americana e anche di origine afroamericana. Tutto quel che non si addice a un principe inglese insomma. Riguardo la contrarietà di William rispetto al matrimonio con Markle, Harry dice che sia lui che Kate erano molto fan della serie tv Suits, quella che rese Markle famosa come attrice, e che rimasero a bocca aperta quando lui raccontò loro dell’inizio della loro relazione. Ma subito dopo, William gli disse: “è un’attrice americana Harry, non può succedere niente”.
In un passaggio racconta di quando Carlo chiede notizie a Harry di Meghan e se, dopo il matrimonio, abbia intenzione di continuare a fare l’attrice. Harry tentenna, ma dice che pensa che lei vorrà stare accanto a lui e non a Toronto dove si gira la serie Tv Suits. “Mmh. Capisco. Be’, ragazzo mio, sai che non ci sono abbastanza soldi”, dice Carlo. Che tenta di spiegare: “Non posso pagare nessun altro. Devo già pagare tuo fratello e Catherine”.
Poi ci sono numerosi altri dettagli sulla sua vita. Racconta anche del suo primo rapporto sessuale avvenuto con una donna più grande di lui in un fienile dietro un pub: definisce l’esperienza “umiliante” e dice che la donna lo trattò come un “giovane stallone”. Poi ammette l’uso di cocaina e droghe leggere non perché gli piacesse particolarmente ma “mi faceva sentire diverso e questo era il mio scopo principale”.
La morte di Diana
Harry non ha mai nascosto il dolore enorme nell’affrontare la perdita della mamma quando era ancora bambino. Racconta tentativi giovanili di elaborare il lutto rivolgendosi persino a una medium o ripetendo nel tunnel dell’Alma di Parigi il percorso fatto dalla madre nel giorno fatale “alla stessa velocità”. Ma pure sulla convinzione che – per quanto non sia più a suo giudizio il caso d’indagare ancora – “non tutto” sia stato chiarito di quella tragedia.
La verità di Harry sulla morte della nonna
Il libro è aggiornato fino alla recente scomparsa di Elisabetta II, la nonna 96enne, avvenuta nel castello scozzese di Balmoral l’8 settembre 2022 dopo 70 anni di regno da record. Harry racconta la sua verità di come sono andate le cose. “Non parlare mai più di mia moglie in quel modo”. avrebbe detto a suo padre che gli aveva detto di non portare a Balmoral la moglie. Harry racconta di essere stato informato direttamente da Carlo del fatto che Elisabetta fosse ormai in agonia e invitato a dirle addio. Ma anche come gli fu detto apertamente di non portare con sé la consorte Meghan. Il principe scrive di aver mandato un messaggio “a Willy” per chiedergli se lui e Kate volessero volare insieme, le due coppie, da Londra in Scozia; e di non aver avuto “nessuna risposta”. Poi di aver ricevuto una seconda chiamata da “papà”: “disse che io ero il benvenuto a Balmoral, ma non voleva… lei (Meghan). Cominciò a esporre le sue ragioni, che erano insensate e irrispettose, e io non ne volli sapere”. Di qui la replica: “Non parlare mai più di mia moglie in quel modo”. Carlo – prosegue Harry – “balbettò” parole di scuse, “spiegando che semplicemente non voleva molta gente attorno”; che “non veniva nessun’altra moglie. Kate non veniva… perciò nemmeno Meg sarebbe dovuta venire”. “Allora ti bastava dirlo”, tagliò infine corto il secondogenito.
Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.
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