In occasione del novantesimo compleanno (il 16 gennaio, ndr) della regista Liliana Cavani, che nel 2015 venne insignita della cittadinanza onoraria di Assisi, Rai Teche pubblicherà su RaiPlay da giovedì 12 gennaio il suo capolavoro, il “Francesco di Assisi” del 1966.
Con il suo racconto realistico, senza orpelli meramente agiografici, la Cavani ha restituito al pubblico il fascino e la complessità della figura di Francesco (interpretato da Lou Castel) attraverso un metodo rigoroso, che non indulge al sensazionalismo, ma include la straordinarietà della storia nei fatti stessi e nella spontaneità della narrazione. Nel contesto di un’Umbria insolita, brulla e livida, la storia della spoliazione da parte di Francesco di tutte le sue ricchezze è inevitabilmente una storia degli umili, considerata anche l’attenzione riservata dalla regista alla scelta dei luoghi e degli attori: per evitare di scadere nello sceneggiato “in costume” era necessario che le ambientazioni e i protagonisti fossero scelti fra le case e fra i contadini dei dintorni di Assisi.
Queste le parole di Liliana Cavani a proposito di Francesco di Assisi: “L’esperienza del giovane Francesco che decide di imitare il giovane Gesù per amore è il tema di tutto il mio lavoro ed ho cercato di darlo il più possibile come cronaca che si svolge sotto ai nostri occhi pensando che solo così fosse proponibile e avesse un poco quel carattere di verità che ebbe al suo tempo. Un’altra cosa: l’iconografia come la storia hanno per secoli ignorato le folle e la gente comune, come si trattasse di esistenze che “contano poco” o comunque “meno”; anche per San Francesco è andata così: è stato aureolato e isolato e messo tra i grandi personaggi facendogli così, a mio avviso, un gran torto, perché lui ha sempre voluto restare tra la gente, mischiato ad essa, comune più di loro”.
Nonostante sia poi andato in onda in due puntate il 6 e l’8 maggio 1966, “Francesco di Assisi” è di fatto il primo film realizzato dalla televisione, commissionato da Paolo Valmarana. Fu girato in 16 mm e scritto dalla regista assieme a Tullio Pinelli, con la consulenza storica del Professor Boris Ulianich. La messa in onda riscosse uno straordinario successo, con circa 20 milioni di spettatori incollati allo schermo. La ricerca approfondita di Liliana Cavani su Francesco ha prodotto numerosi lavori: seguirono infatti alla miniserie del 1966 un’edizione cinematografica nel 1972 ed un remake nel 1989 con protagonisti Mickey Rourke ed Helena Bonham Carter. In anni più recenti, la regista ha realizzato un’ulteriore miniserie sulla vita del Santo. Il film è reperibile a questo link
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