ORVIETO – Sessanta studenti delle classi IV e V del Liceo Classico, Liceo Artistico e Liceo delle Scienze Umane hanno partecipato questa mattina all’incontro “Giovani e mercato del lavoro: incontri d’orientamento con le parti sociali” che si è tenuto presso la Sala consiliare del Comune di Orvieto.
L’iniziativa, patrocinata dall’amministrazione comunale, è stata promossa dall’Istituto d’istruzione superiore Artistica Classica Professionale di Orvieto nell’ambito del progetto “Laboratorio storico filosofico” ideato e coordinato dai docenti Angelo Marocco e Chiara Scurti. Presenti anche la dirigente scolastica Cristiana Casaburo, il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, l’assessore alla Scuola, Alda Coppola, e il responsabile del Settore Lavoro, Contrattazione e Relazioni sindacali di Confcommercio Imprese per l’Italia, avvocato Paolo Baldazzi.
Nel suo intervento il dirigente di Confcommercio ha fatto un ampio scenario sul mondo del lavoro partendo dai principi dettati dalla Costituzione fino alle nuove forme di lavoro come lo smarworking passando per i diritti dei lavoratori e il ruolo delle cosiddette parti sociali, sindacati e associazioni di categoria.
“Una interessante lezione di diritto – ha detto l’assessore Coppola – che ha fornito alle ragazze e ai ragazzi una visione completa su quello che è il mondo del lavoro che li aspetta e che, è stato ribadito e sottolineato, non può prescindere in ogni campo dallo studio e dalla formazione”.
“I giovani rappresentano il domani delle nostre comunità – ha affermato il sindaco Tardani – ed è necessario che le nostre azioni siano sempre più orientate nei loro confronti affinché possano scegliere di restare o tornare nella nostra città per costruire qui il loro futuro. Per questo, in prima battuta, dobbiamo e vogliamo impegnarci per consolidare e sviluppare le vocazioni di questo territorio in modo tale che si tramutino in opportunità di lavoro per i nostri giovani. Sono particolarmente contenta – ha concluso – che la scuola abbia scelto il Palazzo comunale quale significativa sede di questo importante momento di approfondimento a testimonianza di come questa sia la casa comune degli orvietani, aperta a tutti i cittadini, e del fattivo dialogo che c’è tra Istituzioni, scuola e nuove generazioni”.