31 Gen 2023 21:07 – di Redazione
Rivoluzione in psichiatria: le nuove speranze per combattere e sconfiggere la depressione nei pazienti con disturbo bipolare sono concentrate su uno spray nasale rapido, efficace, e privo di effetti collaterali gravi. Per l’esattezza: uno spray nasale con proprietà allucinogeno-psichedeliche promette di trattare con efficacia e sicurezza i sintomi della depressione nei pazienti con disturbo bipolare. È quanto emerge da uno studio italiano coordinato dalla cattedra di Psichiatria dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretta da Giovanni Martinotti. La ricerca, pubblicata sulla rivista internazionale Bipolar Disorders, ha coinvolto altri 20 centri italiani, testando l’esketamina spray nasale in pazienti affetti da disturbo bipolare. Il farmaco ha mostrato «un’azione rapida ed efficace nel trattamento sia dei sintomi depressivi. Che di quelli ansiosi. E in assenza di rischi per la salute e di effetti collaterali gravi», riferiscono dall’ateneo abruzzese.
Uno spray nasale contro la depressione da disturbo bipolare: lo studio
Il nuovo farmaco – si legge in una nota – agisce con un meccanismo rapido e innovativo, diverso da quello dei farmaci antidepressivi e degli stabilizzatori del tono dell’umore normalmente utilizzati nella pratica clinica del disturbo bipolare. Si tratta di un medicinale attualmente approvato per il trattamento delle depressioni resistenti, in cui cioè non si verifica la remissione dei sintomi depressivi nonostante le cure convenzionali. Ma che non era ancora stato studiato nel disturbo bipolare. «Il disturbo bipolare – spiega Martinotti – rappresenta una condizione estremamente diffusa. Caratterizzata da episodi di alterazione del tono dell’umore, sia in senso depressivo che espansivo (eccitamento). Che causa ogni giorno sofferenza e difficoltà nella vita di molte persone».
Il farmaco ha mostrato «un’azione rapida ed efficace su sintomi depressivi e ansiosi»
E ancora. «Gli episodi depressivi – prosegue Martinotti – caratterizzano la maggior parte delle fasi di malattia nel disturbo bipolare. Ma esistono pochi trattamenti approvati. Spesso inefficaci. E in taluni casi scarsamente tollerati. Come avviene ad esempio con gli antidepressivi classici, che aumentano il rischio di indurre fasi di eccitamento. Nel nostro studio esketamina spray nasale, la cui efficacia nella depressione resistente è già ampiamente consolidata, si è dimostrata una valida opzione terapeutica anche nel contesto della depressione bipolare. Con tassi di risposta al trattamento a 3 mesi del 68%. E di remissione dall’episodio depressivo del 48.5%».
Test e studi hanno rilevato «l’assenza di rischi per la salute e di effetti collaterali gravi»
Infine, conclude la sua disamina il professore: «In aggiunta, il farmaco non ha mostrato rischi significativi in termini di potenziali effetti collaterali. Mostrandosi essenzialmente ben tollerato. Dati incoraggianti che aprono la strada ad un nuovo e potente ausilio terapeutico per le persone che soffrono di depressione bipolare, e non rispondono ai trattamenti convenzionali». «Esketamina – aggiunge in concluse Martinotti – è un farmaco di recente approvazione che, grazie alla preziosa collaborazione tra l‘Università “G. D’Annunzio” e l’Asl 2 Lanciano Vasto Chieti, è stato implementato rapidamente tra i trattamenti erogabili per la depressione. Attualmente è disponibile in fascia H territoriale ad uso ospedaliero».
Lo spray nasale contro la depressione da disturbo bipolare ad uso ospedaliero
Va detto inoltre, chiosa l’esperto, che «nel nostro territorio viene erogato sotto stretto controllo medico, presso un servizio ambulatoriale specifico del presidio ospedaliero SS. Annunziata di Chieti, l’ambulatorio Depressione resistente, nato dalla collaborazione tra università e Asl». «Ringrazio anche per questo – conclude quindi lo psichiatra – il Servizio di Farmacia aziendale dell’Asl 2 Lanciano-Vasto-Chieti, in particolare la dottoressa Letizia Di Fabio, e il dottor Pierluigi Galassi del Servizio Provveditorato, per la preziosa collaborazione nell’accesso anticipato al farmaco».