10 Mar 2023 11:18 – di Angelica Orlandi
Incidente mortale in monopattino nella notte a Milano, in via Beldiletto, angolo viale Famagosta. Alle 3 circa un 33enne equadoriano a bordo del mezzo di micromobilità elettrica si è schiantato contro un’auto guidata da un 25enne. Che ha la patente revocata e precedenti penali. Gravissimo, il 33enne è stato soccorso dal 118 e trasportato in codice rosso all’ospedale Policlinico, dove è successivamente deceduto.Il conducente dell’auto, invece, è fuggito dopo l’incidente. A bordo del mezzo c’era una ragazza italiana di 25 anni, risultata positiva al test per alcol e droga. La donna ha dichiarato inizialmente agli agenti della Polizia locale che indagano sull’incidente di essere stata lei alla guida. Poi, di fronte alle evidenze, ha ammesso che al volante ci fosse il coetaneo, arrestato dopo poco per omicidio stradale.
Milano, muore un uomo in monopattino, pirata arrestato per omicidio stradale
Gli agenti della Polizia locale stanno ancora indagando per definire la dinamica dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione della polizia locale, l’incidente è avvenuto alle 3 di notte ad un incrocio. Sembra che il monopattino guidato dal trentatreenne stesse svoltandoda viale Famagosta in direzione di via Beldiletto mentre nell’altro senso proveniva la vettura. Alla base ci sarebbe una mancata precedenza: il semaforo a quell’ora era lampeggiante, riporta la cronaca del Corriere della Sera. Subito dopo l’incidente il 25enne alla guida è fuggito abbandonando sulla vettura una coetanea che viaggiava con lui come passeggera. Il giovane è stato poi rintracciato dagli agenti in mattinata. La ragazza era comunque risultata positiva al test di alcol e droga. Nulla da fare per la vittima. Pochi minuti dopo i medici del Policlinico hanno dichiarato il decesso.
Milano, escalation tragica di incidenti in monopattino
A Milano l’emergenza monopattini sta raggiungendo vette drammatiche. Un’indagine risalente al maggio dello scorso anno a cura del sito Leggo registrava un’escalation tragica: ogni giorno si registrano oltre due feriti stradali che si fanno male mentre sono in equilibrio su un monopattino e che hanno bisogno dell’ambulanza.Negli ultimi due anni, da maggio 2020 a oggi- registrava il sito- si contano 1.208 richieste di soccorso all’Areu per infortuni legati alle pedane: monopattinisti che da soli hanno perso l’equilibrio per una buca, per il pavé sconnesso; per l’alta velocità o la disattenzione; oppure si sono schiantati contro auto e furgoni. Le pedane elettriche, equiparate alle bici, sono tra le protagoniste della mobilità post Covid. E tra i mezzi alternativi consigliati dalla propaganda green. Il rovescio della medaglia è sotto gli occhi di tutti: gli incidenti, più o meno gravi, talora mortali, che coinvolgono questi mezzi a due ruotine sono in rapida crescita.