Il 20 febbraio 2023 su Facebook è stato pubblicato un post secondo cui i Centers for disease control and prevention (Cdc), una rete di enti statunitensi che si occupa di salute pubblica, avrebbero modificato «le informazioni sulla tossicità del cloruro di vinile giorni prima dell’incidente ferroviario in Ohio».
Secondo il post in questione, gli enti di salute pubblica statunitense avrebbero «rimosso le informazioni su come la sostanza chimica colpisce i bambini, appena due settimane prima del deragliamento del treno nella Palestina orientale, Ohio».
Il riferimento è al deragliamento (e al conseguente incendio) di un treno merci che trasportava sostanze chimiche (tra cui il cloruro di vinile), verificatosi lo scorso 3 febbraio a East Palestine, in Ohio (negli Stati Uniti). L’incidente ha destato la preoccupazione dei residenti per le possibili conseguenze sulla salute pubblica. Dopo gli esami effettuati, le autorità per la protezione dell’ambiente hanno comunicato tuttavia che né l’acqua né l’aria sono finora risultate contaminate a livelli dannosi per la salute umana.
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. Vediamo perché.
I Cdc hanno in effetti modificato la pagina del proprio sito contenente il profilo tossicologico del cloruro di vinile. Ma questa nuova versione, aggiornata a gennaio 2023, contiene le stesse informazioni di quella del 2006 sulla pericolosità di questa sostanza per feti, neonati e bambini.
Contattata dai colleghi dell’Associated Press, Kristen Nordlund, portavoce dei Cdc, ha spiegato che, prima di essere pubblicate, le bozze vengono sottoposte a peer-review indipendenti e che la versione aggiornata, rispetto a quella del 2006, contiene le più recenti informazioni sul cloruro di vinile presenti nella letteratura scientifica.
Nordlund ha inoltre aggiunto che l’agenzia ha lavorato all’aggiornamento del rapporto sul cloruro di vinile nell’ultimo anno, rendendolo disponibile pubblicamente il 9 febbraio 2023. Questo processo di revisione «non è correlato a quanto accaduto a East Palestine», ovvero nel recente incidente ferroviario.
