In Toscana continua la polemica degli OSS: “scade la graduatoria e rischiamo di essere tutti tagliati fuori dalle assunzioni; no agli interinali”.
Ancora polemiche in Toscana per il Concorsone degli Operatori Socio Sanitari (OSS). La graduatoria, come noto, scade il prossimo anno e centinaia di OSS selezionati cominciano a perdere le speranze e la pazienza.
“Perché preferiscono chiamare gli interinali anziché noi e questo non è giusto – spiega un gruppo di OSS idonei in graduatoria – Nel 2021 in 9.000 abbiamo partecipato al concorso indetto dalla Regione Toscana in fretta e furia per l’emergenza sanitaria per un posto da operatore: dovevamo scegliere una delle macro aree o le aree disagiate, io indicai la Asl Toscana sud est Arezzo Siena Grosseto”.
I partecipanti alla selezione hanno sborsato 10 euro a testa, per cui “90 mila euro, non crediamo tutti per le spese del concorso”. Scritti ed orali nel giro di due mesi, procedura seguita direttamente da Estar.
“Abbiamo superato la prova in 2.650 e siamo stati inseriti in graduatoria come idonei. E’ stato coperto il posto per il quale era bandito il concorso ed è stata pubblicata la graduatoria per le chiamate successive – aggiungono gli OSS – Quello che non va bene è che le chiamate attraverso la graduatoria sono esigue mentre ci risulta che si faccia ricorso diffuso agli interinali, che pure costano di più. Alle nostre rimostranze viene risposto che i fondi ai quali si attinge per assumere il personale sono diversi tra quelli per i lavoratori in graduatoria e gli interinali, ma noi ci chiediamo: non sono sempre soldi pubblici?”.
Come andrà a finire?
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