La quota 103 è aperta a tutto il personale del comparto scuola che compie i 62 anni e raggiunge i 41 anni di versamento entro il 31 dicembre di quest’anno. Ed il pensionamento è previsto per il 1 settembre 2023.
Per il personale del comparto scuola la pensione con la Quota 103 segue regole leggermente diverse rispetto a quelle previste per la generalità dei lavoratori. Rispondiamo ad un nostro lettore che ci scrive:
Sono un docente di scuola secondaria di primo grado. al 31 dicembre 2022 ho maturato 41 anni e 10 mesi. Compirò 62 anni nel mese di marzo. Le mie domande sono queste:
1) quando potrò presentare la domanda?
2) maturando il requisito di età nel mese di marzo,potrò andare in pensione dal 1 Settembre 2023?
la ringrazio
Anche se per il personale del pubblico impiego è richiesta una finestra di attesa di 6 mesi dal raggiungimento dei requisiti, e un preavviso obbligatorio di altrettanti 6 mesi per accedere alla quota 103, per il personale del comparto scuola è diverso.
Il personale della scuola, infatti, ha un’unica finestra di uscita e proprio per questo non può essere applicata la finestra di attesa di 6 mesi dal raggiungimento dei requisiti per lasciare il lavoro. Tutti coloro che raggiungono i requisiti per la quota 103 nel corso del 2023, prima o dopo il 1 settembre è indifferente, possono lasciare il servizio il 1 settembre 2023.
Saranno riaperti i termini per la presentazione delle domande di cessazione dal servizio (che dovranno essere presentate entro il 28 febbraio) per potersi pensionare il 1 settembre 2023. E chiunque rientra nella Quota 103 dovrà presentare domanda entro questo termine. E contestualmente presentare domanda di pensione all’INPS. Per la presentazione della domanda di pensione bisognerà attendere la circolare dell’INPS sulle modalità di presentazione della domanda di pensione Quota 103 e le relative istruzioni, che molto probabilmente arriveranno a breve.
In ogni caso potrà andare in pensione il 1 settembre 2023.
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