Il 13 gennaio 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare un tweet in cui sono riportati i dati di un presunto report del sistema di sorveglianza statunitense Vaers. Le cifre riguarderebbero il numero di eventi avversi che hanno colpito i bambini dai 6 mesi ai 17 anni dopo la vaccinazione contro la Covid-19 al 30 dicembre 2022.
Nel tweet è presente un testo che recita: «61.000 lesioni ed eventi avversi in bambini e adolescenti. 179 bambini sono morti dopo i vaccini VAERS REPORT BAMBINI DA 6 MESI-17 anni AL 30 /12/2022».
Si tratta di un’informazione falsa. Vediamo perché.
Il sistema Vaers è è un programma statunitense per la sicurezza dei vaccini, co-gestito dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) e dalla Food and Drug Administration (Fda) statunitense. Come abbiamo spiegato in diverse occasioni su Facta.news si tratta di un sistema di segnalazione passivo che non determina alcun nesso causale tra le notifiche registrate e l’effettivo evento avverso.
Inoltre, sul sito del Vaers viene chiarito che documenti pubblicati possono contenere informazioni incomplete, inaccurate, casuali o non verificabili e di conseguenza vi sono limitazioni nell’utilizzo scientifico dei dati che devono sempre essere interpretati tenendo conto di questi limiti.
Ricordiamo che, seppur una falsa segnalazione al sistema possa essere punita, ciò non ha impedito di inviare segnalazioni non corrispondenti al vero. Simili episodi si sono verificati già in passato.
Chiarito questo aspetto, precisiamo che i numeri riportati nella tabella oggetto della nostra analisi non hanno trovato riscontro nei dati pubblicati da Vaers. Secondo i dati forniti [1] al 6 gennaio 2023, le morti di bambini tra i 6 mesi e i 17 anni segnalate sono state 77. Il sistema riporta, inoltre, circa 59 mila segnalazioni ricevute per altre motivazioni (che vanno dalla «disabilità permanente» alla semplice «visita ambulatoriale») per i bambini dai 6 mesi ai 17 anni. Non è stato possibile, invece, reperire i numeri specifici per le sindromi indicate nella tabella oggetto della nostra analisi.
Chiariamo, inoltre, che il compito di determinare se un vaccino ha causato o contribuito a un evento avverso o una malattia spetta alle autorità sanitarie che analizzano le segnalazioni di decessi nel Vaers, inclusi i certificati di morte, le autopsie e le cartelle cliniche dei pazienti coinvolti. In base agli esami effettuati, i Cdc hanno comunicato che al 14 dicembre 2022 sono stati identificati nove decessi legati alla vaccinazione contro la Covid-19. Questo dato non è cambiato secondo l’ultimo aggiornamento pubblicato dall’agenzia statunitense il 9 gennaio 2023.
Le nove persone il cui decesso è stato associato alla vaccinazione anti-Covid, avevano ricevuto Janssen, vaccino somministrato solo alle persone di età pari o superiore ai 18 anni. In base a questo dato, quindi, è possibile affermare che non vi sia alcuna morte certamente legata alla vaccinazione tra i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 17 anni, contrariamente a quanto affermato nel tweet oggetto della nostra verifica.
Per fare ulteriore chiarezza sul tema vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento su come interpretare (e non interpretare) i dati sugli eventi avversi da vaccino.
[1]: andare andare qui, cliccare sul primo link che appare, poi su «Request form», e nella prima finestra raggruppare i risultati per «Vaccine», «Age» e «Event category» e cliccare su «Send» per ottenere il report
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