Boom di contagi negli Stati Uniti
Redazione — 9 Gennaio 2023
È stata ribattezzata dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, la “ sotto-variante di Omicron più trasmissibile finora individuata”. Parliamo di Kraken, come è stata ribattezzata la variante XBB.1.5 del Sars-Cov-2.
È questo l’ultimo pericolo secondo gli scienziati per una nuova ondata di contagi di Covid-19, anche se per l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) sia Kraken che le varianti Gryphon (XBB), Cerberus (BQ.1) e Centaurus (BA.2.75) sono al momento classificate come varianti di interesse e non come varianti di preoccupazione.
Kraken non è legata all’esplodere dei contagi da Covid-19 in Cina, dove l’abbandono improvviso della strategia “Zero Covid” da parte del regime di Pechino, sommato alla basse percentuale di vaccinazioni e all’inefficacia dei vaccini sviluppati localmente, ha provocato milioni di contagi.
Sempre l’European Centre for Disease Prevention and Control infatti sottolinea che la ‘nuova’ variante non proviene affatto dalla Cina, ma dagli Stati Uniti. Secondo l’ultima rilevazione dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani nell’ultima settimana XBB.1.5 è stata responsabile del 27,6% dei contagi e tallona la sotto-variante BQ.1.1 che resta ancora dominante con il 34,4% delle infezioni. Segue la sotto-variante BQ.1 al 21,4%. Secondo i dati dei Cdc, la sotto-variante XBB.1.5 era già presente negli Stati Uniti a ottobre, ma è solo da inizio dicembre che ha iniziato a crescere: nella settimana conclusasi il 10 dicembre era responsabile del 4,3% dei contagi; la vigilia di Natale era all’11,5%; nella settimana conclusasi il 7 gennaio al 27,6%.
L’Oms ha sottolineato in un recente report che Kraken è una delle varianti col più alto potenziale infettivo: un singolo soggetto sarebbe in grado di infettare almeno altre 15 persone. Non solo. La sottovariante XBB.1.5 ha un altissimo potenziale immunoevasivo, cioè è in grado di evadere gli anticorpi prodotti da guarigione o vaccino.
Eppure, almeno al momento, in Europa non si rischia di vedere nei prossimi mesi un aumento esponenziale di decessi o ospedalizzazioni causate da Kraken. Kraken è infatti una sottovariante di Omicron, che ha già circolato ampiamente nel Vecchio Continente: per questo larga parte della popolazione ha già prodotto anticorpi specifici.
Da sottolineare inoltre che la seconda dose booster del vaccino somministrato in Italiano, la quarta dose, era già “costruita” partendo dalle varianti BA4 e BA5, sottovarianti di Omicron.
Quanto alla situazione Covid in Italia, secondo l’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe nell’ultima settimana (30 dicembre – 5gennaio) risalgono i contagi (+11,4%), e aumentano anche i decessi (+9,8%).
Da 4 settimane oltre 100 decessi #COVID19 al giorno
Report #GIMBE #COVID pic.twitter.com/jXmYoNQuc2
— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) January 9, 2023
Nel dettaglio, si registrano 775 decessi (di cui 52 riferiti a periodi precedenti) rispetto ai 706 della settimana precedente, con una media di 111 al giorno: “Tornano a salire i decessi – sottolinea il rapporto – che da quattro settimane superano i 100 al giorno“.
I nuovi casi sono 135.977, rispetto ai 122.099 della settimana precedente. Calano invece i positivi (406.182, la settimana precedente erano 417.661), le persone in isolamento domiciliare (398.147 rispetto a 409.059) e i ricoveri con sintomi (7.716 contro 8.288). Restano stabili le terapie intensive (319 vs 314).
I contagi crescono in 14 regioni: dal +1,4% del Veneto al +44,4% della Puglia. Sette regioni registrano invece un calo: dal -0,4% del Piemonte al -45% della Valle D’Aosta. Per quanto riguarda i test, aumenta il numero dei tamponi totali (+6%): da 807.118 dell’ultima settimana di dicembre ai 855.823 della settimana 30 dicembre 2022-5 gennaio 2023.
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