Non solo Inzaghi, ma anche mister Vanoli ha parlato a due giorni da Reggina-Venezia. Il tecnico dei lagunari, però, non sarà in panchina al Granillo, per via della squalifica dopo l’espulsione ricevuta nell’ultimo match. “Sarà dura non essere in panchina a Reggio – dice – ma voglio anche vedere quanto questa squadra riesca ad essere matura senza allenatore, può essere uno step importante per misurare la loro crescita dopo mesi di duro lavoro”.
“L’ultima settimana di preparazione è stata intensa – prosegue – stiamo lavorando sulla tenuta fisica e mentale, che saranno i due elementi fondamentali da qui fino alla fine della stagione. I campioni si vedono sulla distanza, con grande sacrificio. Sulla mentalità dei giocatori si lavora con il dialogo e con l’analisi dell’allenamento, più che della partita: gli errori sono lì, ed è migliorando su quello che si diventa dei veri e propri esempi di calcio, dimostrando qualità che superano quella del solo talento”.
Poi, per gli amaranto, arrivano elogi. “Sappiamo tutti quale sia la caratura della Reggina: nonostante le difficoltà nei risultati negli ultimi tempi, ha avuto una bella reazione a Perugia. Mister Inzaghi ha adottato un sistema di gioco che ha sperimentato anche a Venezia, sarà indubbiamente una partita di sofferenza. La stima che ho avuto di lui come calciatore, avendoci giocato insieme, si traduce in rispetto come avversario in panchina. Spero che a Reggio Calabria si ripeta la bella prestazione dei ragazzi contro il Como, perché servirà il massimo dell’impegno e dello spirito. Chi scenderà in campo e chi sarà in panchina dovrà ancora di più ‘compensare’ la mia assenza e sostenere il resto dello staff tecnico, sarà una prova di fiducia e di coraggio, seguendo l’esempio di quello che il nostro capitano fa ad ogni partita”.