La Procura di Spoleto ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, in seguito alla morte di Hassan Haddaoui, il 50enne marocchino deceduto lunedì dopo una caduta dal terrazzo della casa dove risiedeva. Si tratta di un passaggio tecnico utile, necessario se si vuole capire se l’impatto al suolo sia la causa del decesso del 50enne. La Procura, intanto, ha disposto l’autopsia e proprio da qui potrebbero emergere ulteriori elementi. Nelle prossime ore l’incarico dovrebbe essere affidato al medico legale Luca Tomassini, che ha già svolto l’esame esterno del cadavere, nella mattinata di lunedì.
Sulla complessa vicenda stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Todi e del Comando Provinciale di Perugia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Spoleto ed al momento nessuna ipotesi viene scartata.
Probabilmente l’uomo, uscito in terrazzo potrebbe essersi appoggiato al bordo e qui potrebbe essersi sbilanciato non avendo trovato la presa. Oppure Hassan potrebbe esser stato spinto da qualcuno? Ipotesi che dovranno esser confermate o smentite dalle indagini. Al momento, però, si tratta di mere ipotesi.
A sostenere la tesi della caduta è anche la Procura di Spoleto: “Allo stato appare probabile che il decesso sia conseguenza di una precipitazione dall’alto, e precisamente dal balcone dell’abitazione, posto a circa tre metri di altezza dal suolo; ciò anche in considerazione del rinvenimento al di sotto del corpo di alcuni frammenti di marmo simili a quelli presenti sul parapetto del balcone che si presentava in parte danneggiato.”
A trovarlo a terra, ormai privo di vita, ieri mattina alle 7.30, l’autista dello scuolabus che porta i bambini a scuola. Hassan condivideva la casa in via Villarode con due coinquilini che sarebbero rientrati dal lavoro ieri mattina alle 4 non accorgendosi di nulla.
Il fascicolo è in fase di istruttoria: si attende l’informativa completa dei carabinieri di Gualdo Cattaneo. I militari stanno ascoltando i due coinquilini del 49enne marocchino, i vicini di casa e i colleghi di lavoro.
Hassan era in Italia dal 1992. Era arrivato a Marcellano di Gualdo Cattaneo per lavorare così da avere i soldi per far arrivare in Italia i familiari e in quella casa era arrivato da circa 4 mesi.