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Dentro il polo tecnologico di Foggia. Salvatori: “Al momento 70 dipendenti, a regime arriveremo a 180 unità” – l'Immediato

Anche Foggia ha il suo Polo Tecnologico per l’economia circolare e le fonti rinnovabili. Il progetto industriale della Sistemi Energetici Spa che fa capo all’imprenditore foggiano Marcello Salvatori, si sviluppa su una vasta area di circa 47000 metri quadri adibito a capannoni industriali ed uffici più altri 150000 metri quadri di pertinenze. Il Polo nasce al posto dell’ex deposito delle Ferrovie dello Stato in località Borgo cervato, a pochi chilometri da Foggia. Il sito, a testimoniare la sua primaria vocazione ambientale, prende il nome di KMETRO VERDE, data la sua estensione in lunghezza di poco più di un chilometro. Una parte importante del Polo Tecnologico trova la sua piena espressione nel Piano Integrato di Agevolazioni (PIA) nel quale la società prevede un investimento complessivo di 6.831.059,03 euro, di cui 1.724.204 destinati alle attività di ricerca e sviluppo. “Dobbiamo ringraziare la Regione Puglia – ha detto Salvatori – che ha finanziato il 50% del contributo totale con la fase di istruzione del progetto affidata a Puglia Sviluppo Spa”.

Le attività che la Sistemi Energetici svilupperà all’interno del PIA vanno dalla realizzazione di un’officina meccanica per la produzione di componentistica per impianti di produzione di biogas, alla realizzazione di un comparto industriale per la produzione di apparati di purificazione di biogas e conversione in biometano. Ed ancora realizzazione di impianti per la liquefazione del metano, per il trattamento del direstato e la conseguente trasformazione in fertilizzante agricolo, e la realizzazione di un reparto di main componente di aerogeneratori. “La provincia di Foggia con i Monti Dauni – aggiunge Salvatori – è la prima in Italia per produzione di energia eolica. Ci sono oltre 1000 pale eoliche che richiedono attività di manutenzione straordinaria, soprattutto dopo i primi 10 anni di funzionamento”. Dal punto di vista occupazionale l’iniziativa industriale favorirà l’economia locale, creando nuovi posti di lavoro. “Al momento abbiamo una forza lavoro di 70 dipendenti, a regime arriveremo a 180 unità”.

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