In una nota congiunta, i consiglieri di minoranza affermano che “Manfredonia ha bisogno di persone capaci ed è ormai evidente che questa maggioranza sia impreparata e pasticciona”
“Per il bene della città, tornate a casa”. Questo il commento dei consiglieri di minoranza di Manfredonia dopo la conferenza stampa dell’ex assessore Angelo Salvemini, allontanato dal sindaco Gianni Rotice per l’affaire pubblica illuminazione.
“Abbiamo assistito allibiti alla conferenza stampa del one man show Angelo Salvemini – scrivono dall’opposizione -, che ha dato letteralmente il colpo di grazia ad un’amministrazione che in oltre un anno non ha mai dato dimostrazione di aver compreso del perché fosse a Palazzo San Domenico. Alla luce delle ultime vicissitudini e prendendo in prestito una frase tanto cara al nostro sindaco: ‘per il bene della città’, se non siete capaci di governare tornate a casa!”.
A parere di chi scrive, “Manfredonia ha bisogno di persone capaci e competenti ed è ormai evidente a tutti che non solo questa maggioranza è impreparata e pasticciona, ma il sindaco ha anche deciso di affidarsi a persone altrettanto impreparate, tra l’altro tenendole accanto senza titolo ed in maniera abusiva, come più volte denunciato da noi a mezzo stampa, ma anche al prefetto sin dal mese di gennaio dello scorso anno e, nuovamente due settimane fa, anche all’Ispettorato del Lavoro di Foggia.
Per aver detto la verità siamo stati tacciati di invidia e di gelosia, ed in particolar modo una consigliera della nostra minoranza è stata più volte duramente attaccata anche sul piano personale dal gruppo degli yes-men del sindaco, con comunicati ineleganti ed offensivi”.
E continuano: “Ci rendiamo conto che siamo ormai giunti al capolinea di un’esperienza disastrosa molto prima del previsto. Noi consiglieri di minoranza ci auguriamo che se ne siano accorte anche le forze politiche che ancora si ostinano a sostenere il sindaco. Il nostro consiglio all’onorevole Giandiego Gatta è di farsi un serio esame di coscienza e di staccare al più presto la spina, evitando ulteriori disastri. La nostra Manfredonia merita rispetto. Onorevole, in questi casi l’eutanasia politica è l’unica strada dignitosa da percorrere. Diversamente, saremo costretti a credere che le poltrone e le indennità contano più della dignità e, soprattutto, della nostra città”.
La nota è firmata dai consiglieri di minoranza Massimo Ciuffreda, Raffaele Fatone, Giulia Fresca, Michele Iacoviello, Gaetano Prencipe, Francesco Schiavone, Gianluca Totaro, Maria Teresa Valente e Mariarita Valentino.