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Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria, il programma, i luoghi e gli orari

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria e non solo, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it). “In questi 31 anni di esistenza – sostiene il Presidente del FAI, Marco Magnifico – le Giornate FAI hanno scritto una sorta di Enciclopedia spontanea che a tutti gli effetti si è aggiunta a quella ufficiale per narrare lo smisurato Patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano”.

Di seguito il programma, le date e gli orari di apertura delle Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria.

ASSISI – BOSCO DI SAN FRANCESCO

Ai piedi della Basilica di San Francesco c’è un antico bosco dove natura, storia e spiritualità si fondono in un percorso alla scoperta di una Assisi inedita. Un luogo di armonia e di silenzio capace di rievocare il messaggio di San Francesco che ha ispirato l’artista Michelangelo Pistoletto nella creazione di un’opera di Land Art: il Terzo Paradiso, simbolo di riconciliazione fra uomo e natura. Durante le Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria sarà possibile: – visitare il Bosco in autonomia con un piccolo contributo; – scoprire segreti e curiosità durante la speciale “Visita col Direttore”; – passeggiare alla scoperta della biodiversità del luogo in compagnia della Direttrice del Bosco, zoologa e ornitologa; – compiere un viaggio sulle orme di San Francesco e del suo grande amore per tutte le Creature; – divertirsi con un’attività dedicata ai più piccoli. – divertirsi con laboratori e attività per bambini.

ORARI
Sabato: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 16:00)
Domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 16:00)

NOTE PER LA VISITA
Orari di apertura del FAI Bosco di San Francesco: dalle 10 alle 18 – ultimo ingresso alle ore 16 Ingressi: Complesso benedettino di Santa Croce e Piazza della Basilica Superiore

DURATA VISITA
105 minuti, alcune attività sono su prenotazione

ASSISI – PALAZZO FRANCHI – PAESAGGIO ANTROPICO VISIONI ESTETIZZANTI

All’interno del centro storico di Assisi, nel cuore della città, percorrendo i vicoli che scendono da Piazza del Comune, in via Fortini appare maestoso l’ingresso di palazzo Franchi. Quest’ultimo si sviluppa su più livelli, in particolare al piano quarto si trova la sede del gruppo FAI Assisi. Questo spazio, che si articola in diverse sale, dà l’opportunità di ammirare affreschi e decorazioni di fine settecento recentemente restaurati, come se fossimo all’interno di un vero palazzo nobiliare.

Il gruppo Fai di Assisi, in concomitanza con le aperture delle Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria, ospita nella sede di Palazzo Franchi la mostra “Paesaggio antropico Visioni estetizzanti” di Giuliano Vaccai. L’allestimento riunisce per la prima volta un corpus di lavori realizzati con diversi media quali fotografia, video e scultura, in un percorso espositivo in cui emerge l’intenzione dell’autore di stabilire un dialogo interdisciplinare con le forme tipiche del paesaggio urbano. Gli ambienti della sede espositiva di Palazzo Franchi, dimora storica nel centro di Assisi, sono affrescati con motivi vegetali di fine ‘700 che sottolineano ulteriormente la necessità di sviluppare un discorso naturalistico in continuità con le esperienze del passato e di indagare il rapporto tra habitat e rappresentazione.

ORARI
Sabato: 10:30 – 12:30 / 14:30 – 17:30 (ultimo ingresso 16:30)
Domenica: 10:30 – 12:30 / 14:30 – 17:30 (ultimo ingresso 16:30)

DURATA VISITA
30 minuti, prenotazione non necessaria

BETTONA – CENTRO STORICO

L’itinerario alla scoperta del borgo di Bettona per gli eventi delle Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria prenderà avvio dal cuore del centro storico di Bettona, dove in epoca etrusca si trovavano certamente gli edifici di culto più importanti. La visita sarà articolata in più tappe, fuori e dentro le mura della città: dalla Chiesa di San Francesco all’Oratorio Sant’Andrea, dal Museo della città alla Collegiata di Santa Maria Maggiore, dal Convento di San Crispolto a Sant’Antonio, per concludersi circolarmente in Piazza Cavour, dove sorgono Palazzo del Podestà, Palazzo dei Priori, Chiesa S. Maria Assunta e le chiese di S. Andrea e di S. Francesco o della Morte. Molti le pregevoli opere che si potranno ammirare nei tanti luoghi aperti: in S. Andrea il cinquecentesco soffitto ligneo e l’altare maggiore del secolo XVIII, nonché il ciclo pittorico di affreschi tardo-giotteschi con scene del Vangelo; in S. Francesco, gli stucchi del 1500 e un Cristo in croce con le braccia mobili; nel Convento di S. Crispolto sarà possibile passeggiare nel chiostro e visitare il Cenacolo, con i suoi affreschi settecenteschi, e la Sala Capitolare S. Antonio da Padova, con le opere del Perugino e di Jacopo Siculo. Le visite durante le Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria saranno possibili grazie alla collaborazione con le parrocchie, il comune e la pro-loco di Bettona.

ORARI
Sabato: 10:00 – 12:30 / 15:00 – 17:30
Note: MATTINA Turno1: 10:00/11:00 Turno2: 11:30/12:30 POMERIGGIO Turno1: 15:00/16:00 Turno 2: 16:30/17:30

Domenica: 10:00 – 13:30 / 15:00 – 17:30 (ultimo ingresso 16:30)
Note: MATTINA Turno1: 10:00/11:00 Turno2: 11:30/12:30 Turno3: 12:30/13:30 POMERIGGIO Turno1: 15:00/16:00 Turno 2: 16:30/17:30

NOTE PER LA VISITA
Per partecipare alla visita è richiesta la prenotazione

BETTONA – VISITA SPECIALE ALLA CHIESA DI S.ANTONIO

Visita suggestiva alla chiesa di Sant’Antonio da Padova, costruita dai Francescani Osservanti nel 1502. Nell’edizione 2016 del censimento I Luoghi del Cuore il complesso di Sant’Antonio aveva ottenuto oltre 5.000 voti; la chiesa è stata restaurata recentemente. La visita in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria verrà accompagnata da interventi musicali e si concluderà con un aperitivo al tramonto.

Domenica: 17:30 – 19:00
Note: unico turno con prenotazione obbligatoria

CITTÀ DELLA PIEVE – CHIESA DI SAN PIETRO

Chiesetta situata al termine di una strada interpoderale, nei pressi di un cimitero campestre lungo la vecchia via romana Julia Augusta. Circondata da campi coltivati con adiacente un fabbricato, ora di proprietà privata, che ospitava un convento agostiniano. L’apertura delle Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria faranno riscoprire un luogo nascosto e poco conosciuto. Si visiterà la Chiesa di San Pietro con i suoi numerosi affreschi e la parte vecchia del ex Convento Augustiniano del 1200 ora trasformato in un Bed and Breakfast.

ORARI
Sabato: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00
Domenica: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00

NOTE PER LA VISITA
Sabato e Domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 La chiesa di San Pietro si trova nei pressi del cimitero della frazione di Mereto di Capitolo, paese situato lungo la strada statale tra Santa Maria la Longa e Palmanova.

DURATA VISITA
20 minuti, non è richiesta da prenotazione

CITTÀ DELLA PIEVE – NELLA PATRIA DI PIETRO VANNUCCI

Posizionato nella piazza principale di Città della Pieve, il duomo è il cuore più antico della città. L’attuale chiesa ha una storia molto antica. La primitiva costruzione risale al IV-V secolo, sostituita da un edificio romanico nell’VIII secolo, a sua volta ristrutturato secondo il gusto gotico nel XIII secolo. Di questi antichi interventi rimangono solo poche tracce nella chiesa attuale, che risale al XVI-XVII secolo, quando divenne cattedrale della diocesi e fu riedificata secondo gli stilemi dell’epoca. Risale al periodo gotico la costruzione della cripta sotto l’altare maggiore, edificata su resti di edifici civili precedenti, risalenti all’epoca etrusco-romana. La chiesa, dedicata ai santi patroni della città, è ricca di opere d’arte del Cinquecento e Seicento; protagoniste speciali due opere di Perugino collocate nei luoghi originari dove il pittore le pensò e le dipinse.

ORARI
Sabato: 00:00 – 00:00 / 15:30 – 18:30 (ultimo ingresso 18:30)
Domenica: 09:00 – 10:00 / 15:30 – 17:30 (ultimo ingresso 17:30)

DURATA VISITA
30 minuti, non è richiesta la prenotazione

CITTÀ DELLA PIEVE – LA BOTTEGA DI PIETRO VANNUCCI

La ricostruzione della bottega di Pietro Vannucci detto “il Perugino” si trova nel cuore di Città della Pieve, a pochi passi dal corso intitolato al pittore. La ricostruzione della bottega è stata realizzata a cura del Terziere Castello, e prevede la presenza di personaggi in costume che rievocheranno lo spirito di una tipica bottega rinascimentale. Inserita nel contesto architettonico dei sotterranei del Palazzo della Corgna, all’interno della bottega saranno disponibili immagini video, mappe in realtà aumentata, animazioni ed elaborazioni video delle opere del Perugino, per una vera e propria immersione interattiva nella pittura rinascimentale. Il luogo, di proprietà privata, è solitamente chiuso al pubblico, e sarà visitabile eccezionalmente in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria.

ORARI
Sabato: 00:00 – 00:00 / 15:30 – 18:30 (ultimo ingresso 18:00)
Domenica: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 18:30 (ultimo ingresso 18:00)

DURATA VISITA
35 minuti, non è richiesta la prenotazione

CITTÀ DELLA PIEVE – ORATORIO SANTA MARIA DEI BIANCHI

L’oratorio si trova nel corso principale della città. Sede della confraternita dei Disciplinati o dei Bianchi, le cui origini risalgono al XIII secolo, si trovava nella piccola chiesa dedicata alla Madonna annessa ad un minuscolo Ospedale che esisteva sulla Via del Casalino; gli adepti facevano processioni di penitenza, con canti e laudi sacre. Nel 1600 mons. Dandini, inviato dal pontefice Clemente VIII, fu ospite qui e i confrati gli fecero conoscere come il piccolo oratorio, nelle grandi solennità, fosse incapace di contenere tanta gente e che fosse necessario costruire una chiesa di ampiezza maggiore.

Protagonista il grande affresco che orna la parete di fondo fu commissionato ed eseguito nel 1504, come riferiscono le due lettere del Perugino, rinvenute nel 1835 durante i lavori di drenaggio della parete dell’affresco e riprodotte su targhe in marmo lungo le pareti laterali dell’Oratorio. Le cornici sono prova di una conformazione dell’aula di diversa ampiezza e maggiore semplicità, è tra le opere più ricche ed affollate del Maestro pievese: la storia è rappresentata come un grande corteo cavalleresco che si perde in lontananza tra uno dei più vasti paesaggi ideati dal Vannucci. Sono visibili i documenti e la corrispondenza fra i priori ed il Vannucci. Il Vannucci richiede 200 fiorini, ma è disposto “chomepaisano” ad accontentarsi di 100 da pagarsi a rate. Dopo le insistenze del Sindaco della Compagnia dei Disciplinati il Perugino riduce l’importo a 75 fiorini.

ORARI
Sabato: 00:00 – 00:00 / 15:30 – 18:30 (ultimo ingresso 18:00)
Domenica: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 18:30 (ultimo ingresso 18:00)

DURATA VISITA
30 minuti, non è richiesta la prenotazione

PERUGIA – EX CONVENTO DI SANTA MARIA MADDALENA

Attuale sede del Comando della Legione Carabinieri dell’Umbria, occupa gli spazi di uno dei principali monasteri perugini, quello dedicato a Santa Maria Maddalena nel popoloso borgo di Porta San Pietro, lungo il percorso della “via papale”, oggi corso Cavour. Il complesso, fin dalle origini, caratterizza la via assieme agli altri luoghi legati alla vita religiosa come la basilica di San Domenico, l’Ospedale dei Pellegrini e il monastero della Beata Colomba. Si tratta di un bene non visitabile, essendo sede della Legione dei Carabinieri, pertanto l’occasione è unica per poter visitare quelle parti residue che conservano l’originarietà architettonica e decorativa. L’itinerario della visita per le Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria si snoderà principalmente tra la chiesa e il chiostro dove sarà possibile percepire la spazialità dei luoghi e la raffinatezza architettonica e decorativa, tipica dei complessi monastici femminili.

ORARI
Sabato: 10:00 – 12:30 (ultimo ingresso 12:30)
Domenica: 10:00 – 12:30 (ultimo ingresso 12:30)

NOTE PER LA VISITA
La prenotazione è necessaria e il FAI si riserva la facoltà di registrare le generalità dei visitatori che accedono all’evento per permettere alla proprietà di gestire correttamente gli accessi al luogo visitato. I dati dopo la gestione della visita non verranno in alcun modo conservati, né utilizzati dal FAI per finalità istituzionali. Ricordiamo ai signori visitatori di presentarsi in loco muniti di un documento d’identità in corso di validità

PERUGIA – SCUOLA DI AUTOMAZIONE DELLA BANCA D’ITALIA (S.A.DI.BA.)

Di proprietà della Banca d’Italia, la S.A.Di.Ba. è la scuola di formazione dei banchieri italiani e dell’alta dirigenza di via Nazionale a Roma. Si è sviluppata negli anni ‘70 sotto l’impulso dell’allora Governatore Guido Carli e fu in seguito molto utilizzata anche dal Governatore Antonio Fazio per seminari con banchieri di tutto il mondo. È situata sulla sommità di una collina in località San Marco, a circa cinque chilometri dal centro di Perugia. Istituita nel 1968 nell’ambito dell’azione propulsiva intrapresa dalla Banca d’Italia per la diffusione degli strumenti informatici nel sistema bancario, la sua funzione si è articolata da un lato attraverso la formazione e la qualificazione dei quadri direttivi del sistema bancario nel settore dell’automazione, dall’altro dal coordinamento delle iniziative e dei programmi attuati dalle banche nel campo dell’elaborazione automatica dei dati e delle informazioni. Il comprensorio della S.A.Di.Ba., di sette ettari circa, è costituito da una porzione delle originarie pertinenze di Villa Barbiellini, su cui oggi troviamo sette edifici progettati da Antonio Piraino, i cui interni furono realizzati da Bruno Signorini. Tra gli edifici spiccano la Villa centrale, nella quale sono ubicati un salone di rappresentanza, la ricezione, la cucina, tre sale di ristorazione e camere per gli ospiti e la Palazzina B, dove si trovano gli uffici della Scuola, un salone, un’aula modulare in grado di accogliere fino a 150 persone. Il parco, composto da molte varietà di alberi, siepi, arbusti e spazi arborei, è stato progettato dal noto paesaggista Pietro Porcinai e comprende due piscine, un campo da tennis, un bocciodromo e una cisterna per le acque piovane. La scuola e le sue pertinenze sono normalmente chiuse al pubblico, pertanto la visita durante le Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria costituisce un evento eccezionale.

ORARI
Sabato: 00:00 – 00:00 / 14:00 – 17:00 (ultimo ingresso 17:00)
Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi di massimo 25 persone.

Domenica: 10:00 – 12:00 / 14:00 – 17:00 (ultimo ingresso 17:00)
Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi di massimo 25 persone.

DURATA VISITA
60 minuti, non è richiesta la prenotazione

CITTÀ DI CASTELLO – CIMITERO MONUMENTALE E FAMEDIO

Il Cimitero Monumentale sorge nell’immediata periferia a ovest di Città di Castello. Vero e proprio museo a cielo aperto, fu una delle principali imprese architettoniche e decorative dell’Ottocento tifernate: qui si concentrarono gli interventi di importanti artisti umbri e toscani le cui opere adornano le cappelle delle famiglie gentilizie e dei personaggi illustri della città. Dopo che varie epidemie colpirono la città le autorità trovarono un luogo di sepoltura lontano dal centro abitato. Alcuni artisti vennero chiamati ad eseguire affreschi e monumenti funerari. Tra i pittori toscani ricordiamo Gualtiero De Bacci Venuti, Galileo Chini, Annibale Gatti e Aldo Dragoni, tra i pittori tifernati Giovan Battista Polenzani, Nemo e Alvaro Sarteanesi e Alessandro Bruschetti. Tra gli scultori tifernati si distinsero Elmo Palazzi, Nazareno Giorgi e Bruno Bartoccini. Anche altri valenti artisti prestarono la loro opera. Un’ampia porzione del Camposanto venne recuperata negli anni successivi alla Grande Guerra per creare uno spazio dal forte contenuto civico, adatto ad accogliere i caduti di tutti i conflitti. Nel 1945 l’architetto Giorgio Giorgi progettò una cappella per ricordare i partigiani caduti nella lotta contro i nazifascisti.

ORARI
Sabato: 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)
Domenica: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)

DURATA VISITA
60 minuti, prenotazione non necessaria

DERUTA – CENTRO STORICO E MUSEO REGIONALE DELLA CERAMICA

Il borgo di Deruta sorge in prossimità della confluenza tra i fiumi Chiascio e Tevere su una collina situata a 15 chilometri da Perugia e a 150 da Roma, ai piedi di un sistema di rilievi coperti da una fitta vegetazione. È inserito fra “I Borghi più Belli d’Italia”. A partire dalla Porta di San Michele Arcangelo i visitatori saranno guidati attraverso le antiche vie e piazze di Deruta. Si visiterà l’ Antica Fornace Grazia, una delle più antiche di Deruta, dove la famiglia Grazia iniziò la produzione a partire dal 1500. Attraversando Piazza dei Consoli si visiteranno le chiese di S. Antonio e S. Francesco e la Pinacoteca, che ospita un affresco del Perugino rappresentante il Padre Eterno tra San Rocco e San Romano. Infine, si accederà ad alcune sale del Museo Regionale della Ceramica di Deruta, il più antico museo italiano della ceramica, dove sarà possibile ammirare nella Sala del ‘500 la preziosa collezione di piatti decorati a “smeriglio” e scoprire il fascino di un’arte secolare. Il Museo aderisce al progetto “Umbria Time Travel Box – In viaggio nel tempo: una caccia al tesoro al museo” e dunque la visita è particolarmente adatta alle famiglie e ai bambini che riceveranno in dono uno zainetto con materiale didattico.

ORARI
Sabato: 00:00 – 00:00 / 14:30 – 17:00 (ultimo ingresso 17:00)
Note: Turni di visita ogni 20 minuti, gruppi di massimo 15 persone.

Domenica: 10:00 – 12:00 / 14:30 – 17:00 (ultimo ingresso 17:00)
Note: Turni di visita ogni 20 minuti, gruppi di massimo 15 persone.

DURATA VISITA
75 minuti, non è richiesta la prenotazione

FOLIGNO – VECCHI OSPEDALI, PRESTIGIOSI PALAZZI E STREET ART NELL’ANTICA VIA DELLA FIERA

Itinerario che prevede tre tappe tutte comprese nell’antica via della Fiera, oggi Corso Cavour. La prima è la visita a Palazzo Cattani, la seconda al palazzo delle Logge, e la terza la visita ai murales cileni di Porta romana. L’itinerario prevede: l’ingresso a Palazzo Cattani con la visita, accompagnata dagli studenti del Liceo artistico “Marconi” di Foligno, alla collezione d’arte e al piccolo museo della macchine da scrivere, normalmente non visitabili; la visita al palazzo delle Logge dove si potrà apprezzare il particolare stile architettonico interno, guidati dagli studenti dell’Istituto Professionale “Orfini” di Foligno, sezione socio-sanitario; la visita, infine, al murales più lungo d’Europa, guidati dagli studenti del Liceo Classico “F. Frezzi” di Foligno.

ORARI
Sabato: 15:00 – 19:00 (ultimo ingresso 18:00)
Note: Turni di visita ogni 30 minuti circa, gruppi da massimo 20 persone.

Domenica: 10:00 – 12:00 / 15:00 – 19:00
Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi da massimo 20 persone.

NOTE PER LA VISITA
Corso Cavour 36, luogo di ritrovo per formazione gruppi di visita.

DURATA VISITA
90 minuti, prenotazione non necessaria

FOLIGNO – STORIA, ARTE E MEMORIE NEL CENTRO STORICO

La visita è strutturata in un itinerario che inizia in Piazza Garibaldi con l’ingresso a palazzo Frenfanelli-Cibo-Sorbi, la seconda tappa è la visita all’Oratorio della Nunziatella, la terza tappa dell’itinerario prevede la visita dell’ingresso dell’ex ospedale San Giovanni Battista alle “Poelle” e la visita guidata dell’omonima chiesa, adiacente all’ingresso del vecchio pronto soccorso dell’ospedale. All’interno della chiesa sono visibili numerosi affreschi, vi hanno infatti operato Feliciano de Mutis, Bernardino Mezzastris, ed artisti appartenenti alla famiglia Nasini.

Un antico palazzo, appartenuto ad una delle famiglie più prestigiose della città, i Roscioli dove agli inizi del XIX secolo è nato Paolano Frenfanelli, primo sindaco della città di Foligno. Palazzo sconosciuto al grande pubblico in quanto sede di studi e abitazioni private. > Il santuario della Nunziatella, con all’interno l’unica opera, a Foligno, di Pietro Vannucci detto il Perugino, “Il Battesimo di Gesù”. > L’entrata storica dell’ex ospedale di San Giovanni Battista e l’omonima chiesa che custodisce all’interno pregevoli opere di artisti rinascimentali di scuola folignate, anche questa poco conosciuta; l’apertura già prevista per le Giornate FAI d’Autunno 2020, era stata cancellata a causa dell’emergenza sanitaria Covid. L’intero itinerario ha una durata di circa 90 minuti, è completamente nel centro storico della città e non ha difficoltà altimetriche né di traffico automobilistico.

ORARI
Sabato: 00:00 – 00:00 / 15:00 – 19:00 (ultimo ingresso 18:00)
Note: Turni di visita ogni 30 minuti circa, gruppi da massimo 20 persone.

Domenica: 10:00 – 12:00 / 15:30 – 19:00 (ultimo ingresso 18:00)
Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi da massimo 20 persone.

NOTE PER LA VISITA
Luogo di ritrovo per formazione gruppi di visita: Piazza Garibaldi.

DURATA VISITA
90 minuti, prenotazione non necessaria

NOCERA UMBRA – ANTICO BORGO COLLE DI NOCERA UMBRA

Il borgo di Colle sorge a ridosso dell’appennino umbro-marchigiano, 7 km a nord di Nocera Umbra, lungo la statale Flaminia. Questa stupenda perla medievale comprende 2 chiese, una dedicata ai Santi Romano martire e Gregorio Magno del 1614, e quella della SS Trinità della metà del 500’con affreschi d’epoca, le vestigia dell’antico castello, le vecchie torri, il palazzo comunale e la splendida piazzetta. Una passeggiata intorno al borgo costituirà l’occasione per approfondire la storia del luogo attraverso la scoperta delle sue chiese, delle torri, delle vestigia del castello, degli archi e delle volte disseminati nel paese, il tutto nel raggio di poche centinaia di metri. Un tuffo nel passato di incomparabile bellezza! Un percorso di circa un km ci porterà a vedere altre vestigia del passato ed una antica villa con incastonato un fortilizio sempre di epoca medievale, immersa in una natura incontaminata.

ORARI
Sabato: 09:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00
Domenica: 09:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)

NOTE PER LA VISITA
Visite guidate al borgo dalle ore 9:00 una ogni ora sia il sabato che la domenica. La passeggiata di un km circa da Colle a Villa della Cupa si svolgerà nel seguente orario: una la mattina dalle 9:30 circa e una il pomeriggio dalle 15:30 circa, sia il sabato che la domenica. Percorso facile adatto a tutti. 7 km a nord di Nocera Umbra, lungo la statale Flaminia leggi di meno

DURATA VISITA
60 minuti, non è richiesta la prenotazione

SELLANO – BORGO SAN MARTINO

Ricostruito dopo i vari terremoti, tornato a vivere in quanto ci sono diversi nuclei familiari che con amore curano il loro paese. La piccola chiesa romanica della Madonna della Neve si trova al centro del piccolo abitato di San Martino. Si hanno poche notizie di questa piccola chiesa, dalle caratteristiche costruttive sembrerebbe risalire al XIII secolo. Nei pressi del paese era presente anche la diruta chiesa di Santa Maria della Ginestra ed entrambe erano soggette al Capitolo Lateranense. Oltre alla visita guidata della Chiesa della Madonna della Neve, potrete ammirare anche il piccolo borgo completamente restaurato con amore e cura dai pochi abitanti rimasti che danno vita a questi paesi di montagna; cerchiamo di far rinascere queste realtà, il nostro territorio ne ha molte.

ORARI
Sabato: 00:00 – 00:00 / 15:00 – 18:00
Note: Turni di visita ogni 30 minuti circa, gruppi da massimo 20 persone

Domenica: 10:30 – 12:30 / 15:00 – 18:00
Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi da massimo 20 persone
NOTE PER LA VISITA
IMPORTANTE: Parcheggio automezzi presso la cime del valico del Soglio. Da lì per raggiungere il borgo sarà necessario usufruire del servizio navetta gratuito. leggi di meno

DURATA VISITA
30 minuti, prenotazione non necessaria

SPELLO – PALAZZO URBANI

Sull’area occupata da precedenti costruzioni, tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, la famiglia Acuti-Urbani avviò la fabbrica dell’edificio, divenuto poi proprietà della famiglia Monaldi e da Livia Monaldi lasciato in eredità, insieme al complesso di Villa Fidelia, alla principessa Teresa Grillo Pamphili, della quale era stata dama di compagnia. Da via Garibaldi si accede ad un corridoio voltato a botte percorso il quale si giunge ad un piccolo porticato affrescato con immagini allegoriche che riproducono fedelmente le incisioni del Trattato di iconologia del perugino Cesare Ripa (1560-1645).

ORARI
Sabato: 00:00 – 00:00 / 15:00 – 18:00
Note: Turni di visita ogni 30 minuti circa, gruppi da massimo 20 persone

Domenica: 10:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00
Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi da massimo 20 persone

DURATA VISITA
30 minuti, non è richiesta la prenotazione

TODI – COMPLESSO DEL TEMPIO SAN FORTUNATO

Il Bene che il Fai apre per le Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria comprende la chiesa di San Fortunato e l’antico convento francescano annesso, con il suo bellissimo chiostro. Si trova al centro di Todi, nel punto più alto, sul colle Apetino ed è un complesso di così vaste dimensioni, tanto da caratterizzare lo skyline della città. Questo luogo è legato alla figura del beato Jacopone da Todi che dimorò per qualche tempo nel convento ed è sepolto nella chiesa di San Fortunato.

È un bene normalmente aperto ma, a parte la chiesa di San Fortunato, le altre componenti del complesso oramai hanno funzioni diverse: il convento ospita il Liceo Jacopone da Todi, mentre nei locali sotto la chiesa si trovano la Biblioteca Comunale e l’Archivio Storico di Todi. Per le Giornate FAI si avrà l’opportunità di visitare una parte del complesso originale: la chiesa, il convento con il suo bellissimo chiostro e la chiesa di San Cassiano (quest’ultima solo esternamente). Si potrà inoltre ammirare la collezione di opere d’arte contemporanea all’interno del Liceo, composta in parte da opere appartenenti alla scuola fin dalla sua fondazione, in parte da acquisizioni che si sono susseguite dagli anni ’80 del secolo scorso in poi grazie a donazioni di privati cittadini, degli autori stessi o dei loro eredi. Questa prestigiosa collezione vanta firme di grandi maestri del Novecento e di artisti di fama internazionale tra i più affermati dell’orizzonte contemporaneo. Inoltre sabato alle ore 17, nel chiostro del convento, la visita in programma per le Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria sarà arricchita dal racconto dedicato alle cisterne romane del colle di Todi a cura dell’esperto speleologo Maurizio Todini.

ORARI
Sabato: 15:00 – 18:00
Note: Sabato, ore 17.00 racconto sulle cisterne romane del colle di Todi a cura dell’esperto speleologo Maurizio Todini

Domenica: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00

DURATA VISITA
30 minuti, non è richiesta la prenotazione

TORGIANO – VILLA LA MONTAGNOLA

Villa La Montagnola, di impianto architettonico settecentesco, sorge in una collina coperta di vegetazione boschiva, fronteggia Torgiano e domina la valle del Chiascio alla confluenza con il Tevere. Vi si accede dalla strada principale percorrendo un tortuoso viale di pini e si immerge in quello che sembra fosse chiamato “Poggio di Manente”. L’intero colle su cui si trova l’edificio è circondato, nelle pendici settentrionali, da un fitto bosco e nel versante meridionale è ricoperto da olivi.

ORARI
Sabato: 00:00 – 00:00 / 14:00 – 17:30 (ultimo ingresso 17:30)
Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi di massimo 20 persone.

Domenica: 10:00 – 12:30 / 14:00 – 17:30 (ultimo ingresso 17:30)
Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi di massimo 20 persone.

NOTE PER LA VISITA
Coordinate: 43.023399, 12.446125

DURATA VISITA
60 minuti, prenotazione obbligatoria

AMELIA – PASSEGGIATA LUNGO IL BACINO DEL RIO GRANDE

Il Bacino del Rio Grande è un luogo di suggestiva bellezza, un tempo risorsa economica, oggi risorsa ambientale, turistica, sociale e formativa per le generazioni presenti e future. Incastonato nel complesso dei Monti Amerini e con essi Sito di Interesse Comunitario (SIC), il Rio Grande è un torrente tributario del Tevere che nei pressi della città di Amelia incontra due sbarramenti: una prima diga di monte detta la Para – di probabile matrice romana, ma rifatta nel Duecento – che ha generato il Lago Vecchio e una seconda di valle detta dei Finestroni – frutto della giustapposizione tra le strutture idrauliche medievali e un ponte del 1880, parzialmente ricostruito dopo un bombardamento della Seconda Guerra Mondiale – dalla quale, ricevuto l’afflusso del fosso di Macchie con cui costituisce un ulteriore bacino lacustre, si getta nella valle sottostante. Grazie a questi due bacini, Amelia disponeva di una notevole riserva idrica, ora venuta meno a causa del progressivo interramento degli stessi. Un bene storico quindi di valore inestimabile inserito in un paesaggio incontaminato, per secoli fulcro della biodiversità animale e vegetale circostante. Grazie anche al successo riportato nel censimento dei Luoghi del Cuore 2020, primo sito in Umbria, sono in fase di stanziamento i fondi necessari al ripristino almeno parziale del sistema di deflusso delle acque piovane. Rimangono, però, da superare alcuni ostacoli amministrativi. La passeggiata di 3,5 km permetterà ai visitatori delle Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria di scoprirne gli aspetti storici e naturalistici. Per la visita, su prenotazione, si consiglia abbigliamento comodo.

ORARI
Sabato: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00)
Note: Sono previste partenze ogni ora e mezza, con gruppi di massimo 50 persone. Il percorso, assolutamente pianeggiante ed agevole è di poco meno di 4 chilometri.

Domenica: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00)
Note: Sono previste partenze ogni ora e mezza, con gruppi di massimo 50 persone. Il percorso, assolutamente pianeggiante ed agevole è di poco meno di 4 chilometri.

NOTE PER LA VISITA
Una volta giunti ad Amelia, si prosegue lungo la SS Amerina in direzione Orvieto, dopo circa 1 km si supera il ponte sul Rio Grande e si prende immediatamente a destra e dopo 350 metri sempre a destra vi è la strada di accesso al posteggio da cui parte La passeggiata. Il percorso è segnalato dalle consuete frecce FAI.

DURATA VISITA
105 minuti, prenotazione necessaria

ORVIETTO – STUDIO E BIBLIOTECA DI ACHILLE PERILLI

In località La Padella, immersa nella campagna orvietana, si trova la casa-studio del maestro dell’astrattismo italiano Achille Perilli. La sua eredità, accolta e gestita dalla storica dell’arte Nadjia Perilli, figlia dell’autore, non si limita al solo studio, ma varca le soglie della biblioteca (organizzata dallo stesso pittore fin dalla giovinezza secondo i dettami di Lionello Venturi), del deposito per giungere all’archivio. L’autore vi si trasferì stabilmente negli anni ’90 per crearvi, insieme alla moglie Lucia Latour, danzatrice e coreografa, un luogo di studio e ispirazione. Perilli morì in questa dimora il 16 Ottobre 2021 a 94 anni. Appassionato d’arte fin da giovanissimo, fondò a soli vent’anni insieme ad Attardi, Consagra, Guerrini, Dorazio, Sanfilippo e Turcato uno dei gruppi artistici che sconvolgerà il panorama artistico romano nel secondo dopoguerra: Forma 1. Fondò quindi, insieme a Dorazio, Guerrini, Vespignani, Buratti, Muccini e Maffioletti, il Gruppo Arte Sociale. Con Dorazio e Guerrini diede vita alla Libreria-Galleria Age d’Or con la quale organizzò molti eventi artistici tra cui una collaborazione con la Triennale di Milano su invito di Lucio Fontana. Partecipò a numerose personali e collettive tra cui molte edizioni della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma, e nel 1997 vinse il “Premio Presidente della Repubblica” per meriti artistici. La possibilità di varcare la soglia di un luogo intimo come lo studio di un pittore sarà offerta da Nadjia Perilli eccezionalmente in questa occasione.

ORARI
Sabato: 11:00 – 13:00 / 16:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)
Domenica: 11:00 – 13:00 / 16:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)

NOTE PER LA VISITA
visite per gruppi di massimo 15 persone e su prenotazione da Orvieto Scalo prendere direzione Ospedale/ Ciconia, poi seguire per Colonnetta di Prodo/Prodo, seguire la SR79bis fino al bivio Padella sulla sinistra, proseguire sulla strada per circa 5 Km. Ultimo tratto strada bianca facilmente percorribile. https://goo.gl/maps/EiQAgzPSZXy8GSD88

DURATA VISITA
45 minuti, prenotazione necessaria

ORVIETO – STUDIO DI PITTURA LIVIO ORAZIO VALENTINI

Il piano terra di Palazzo Crespi, in Via Maitani 3, ospitò dal 1974 al 2007 lo studio dell’artista orvietano Livio Orazio Valentini; questo non fu l’unico studio del pittore ma si tratta di quello che fu il più prolifico sia per il rapporto simbiotico tra l’artista e la città, che per la sua invidiabile posizione su Piazza del Duomo. La riapertura dello storico studio di Livio Orazio Valentini, costituisce un’eccezionale occasione per poter conoscere e indagare una figura cardine per lo sviluppo dell’arte contemporanea orvietana. Il lavoro della Fondazione Livio Orazio Valentini in occasione delleGiornate FAI di Primavera 2023 in Umbria è stato quello di ricreare quanto più possibile l’atmosfera di un luogo così essenziale per lo sviluppo della pratica dell’artista attraverso una ponderata scelta di pezzi da esporre e testimonianze. Sarà possibile visitare due sale: un primo vano, direttamente aperto su Via Maitani, spazio prediletto dal Valentini per dipingere, presenterà una selezione di documenti personali e d’archivio oltre che una cernita di opere simboliche ed esemplificative della sua pratica artistica mentre in un’area attigua sarà sistemato un monitor che permetterà di conoscere personalmente la figura dell’artista attraverso la proiezione del documentario “L’Alfiere del vento”. La visita in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria proseguirà presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto in Piazza Febei 3 che ospita nella sala Livio Orazio Valentini l’esposizione permanente dedicata all’artista.

ORARI
Sabato: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
Domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

DURATA VISITA
45 minuti, non è richiesta la prenotazione

TERNI – LA PROFEZIA DI BERNARDINO: LA CHIESA S. MARIA DELLE GRAZIE

La chiesa e il convento dei Francescani Osservanti di S. Maria delle Grazie vennero eretti nella seconda metà del Quattrocento sopra un’amena collina ricca di acque e di boschi, appena defilata rispetto al centro storico cittadino e oltre il fiume Nera. Un primo convento degli Osservanti era stato fondato già nel 1441 a nord della città, presso il Colle Lauro, su impulso di Bernardino da Siena. È lo stesso Santo a predire l’erezione del nuovo convento. Negli ultimi decenni la chiesa e il parco hanno versato in un forte di stato di abbandono e subìto numerosi atti di vandalismo. Cospicue infiltrazioni di acqua piovana dal tetto della chiesa hanno fortemente danneggiato la decorazione pittorica interna. Nel 2018 l’Azienda USL Umbria 2, proprietaria del complesso di Santa Maria delle Grazie, ha provveduto a un intervento di ristrutturazione del tetto del tempio e nel 2019 ha affidato a titolo gratuito per 33 anni la chiesa alla Confraternita San Giuseppe e San Francesco di Paola, la quale ne ha iniziato subito il consolidamento e il restauro e nel marzo 2021 la ha riaperta al culto dopo 25 anni di chiusura. Nel 2019 è stato riaperto al pubblico anche il parco circostante, di impianto secolare, dopo il necessario intervento di messa in sicurezza con la sostituzione degli alberi giudicati pericolosi e nuove piantumazioni. Il visitatore, grazie al programma delle Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria, potrà riscoprire questa assoluta eccellenza del territorio ternano a lungo dimenticata.

ORARI
Sabato: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00)
Note: Turni di visita ogni ora, gruppi di max 35 persone

Domenica: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00)
Note: Turni di visita ogni ora, gruppi di max 35 persone

NOTE PER LA VISITA
Da Strada delle Grazie è possibile accedere solo a piedi. Ingresso da via Trento, dove è possibile parcheggiare e raggiungere la Chiesa a piedi, seguendo la segnaletica FAI.

DURATA VISITA
30 minuti, non è prevista la prenotazione

TERNI – CAMERA DI COMMERCIO-LICEO CLASSICO, IL RAZIONALISMO A TERNI

La Camera di Commercio e il Liceo Classico Tacito sorgono all’interno del nucleo storico di Terni, in una zona rimasta a lungo inedificata del circuito delle mura medievali e conosciuta come Camporeale, dal nome di una delle più antiche e nobili famiglie ternane che vi risiedeva. Si tratta di edifici realizzati negli anni ’30 del Novecento in stile razionalista su progetto dell’ingegnere amerino Angelo Guazzaroni. L struttura che ospita la Camera di Commercio fu edificata nel 1933, lungo Viale Cesare Battisti, uno degli assi su cui si imposta la città moderna, caratterizzato da una torre angolare con un orologio che rappresenta il fulcro architettonico del complesso. Al 1936 risale invece il Liceo Classico Tacito, sempre in stile razionalista e con simili caratteri monumentali, come le ampie finestrature che danno su interni particolarmente luminosi, il portico centrale in travertino e la scalinata di accesso. Si tratta di beni usualmente chiusi al pubblico, in quanto utilizzati come sede di uffici pubblici e come struttura scolastica. L’edificio della Camera di Commercio ospita inoltre una ricca collezione di arte moderna, composta da quadri di autori locali legati alla scuola ternana sorta tra gli anni ’40 e ’50 del Novecento, abitualmente non fruibili al pubblico.

ORARI
Sabato: 10:00 – 13:00 / 14:00 – 17:00
Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi di 20 persone. Ultima visita della mattina ore 12,00.

Domenica: 10:00 – 13:00 / 14:00 – 17:00
Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi di 20 persone. Ultima visita della mattina ore 12.00

NOTE PER LA VISITA
Nella mattina di sabato non sarà possibile visitare l’interno del liceo per non disturbare l’attività didattica. La visita avrà inizio a Largo Don Minzoni, all’ingresso della Camera di Commercio dove si troverà il banco FAI.

DURATA VISITA
60 minuti, prenotazione non richiesta

Per ulteriori info, eventuali variazioni di programma delle Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria e prenotazioni è possibile cliccare qui.

Le Giornate FAI di Primavera 2023 in Umbria e in tutta Italia si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI e chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata la riduzione di 10 euro su tutte le quote; ad esempio, l’iscrizione individuale sarà a 29 euro anziché 39 – potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali. Inoltre, fino al 2 aprile 2023 si potrà sostenere la missione del FAI donando con un SMS o una chiamata da rete fissa al numero 45584. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze, PosteMobile.

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