Il fatto è accaduto in piazza della Legalità, non distante da un murale con i volti dei giudici Falcone e Borsellino
L’auto dell’ex sindaco di Trinitapoli (Bat), Emanuele Losapio, è stata avvolta dalle fiamme in piazza della Legalità, non distante da un murale con i volti dei giudici Falcone e Borsellino. Si ipotizza che il rogo sia doloso. “Quello che mi è capitato ieri è un episodio triste e vigliacco. Spero – dice Losapio alla Gazzetta – che gli inquirenti riescano presto a far luce. La mia è una vicenda assurda: ho avuto gli stessi problemi di un sindaco in carica, ma senza alcuna tutela. Ho sempre denunciato e continuerò a farlo nel segno della legalità. Ho fiducia nella giustizia. A brevissimo romperò il silenzio e chiarirò diversi aspetti di quanto successo in questi mesi”.
Sull’episodio è intervenuto il capogruppo regionale e coordinatore provinciale BAT di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola: “La mia solidarietà non solo all’ex sindaco di Trinitapoli, Emanuele Losapio, ma a tutta una comunità che da circa un anno è senza la sua Amministrazione per la decisione di sciogliere il Comune per mafia con motivazioni che non abbiamo mai condiviso. Conosco personalmente l’amico Emanuele e l’attentato del quale è stato vittima ieri sera (l’incendio della sua auto) mi addolora. Noi saremo sempre al fianco delle forze dell’ordine e degli inquirenti perché la verità venga subito a galla”.
(ph: Trinitapoli News”
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