Uno studio USA sugli Infermieri Carcerari e gli Infermieri di Comunità fa il punto su quanto hanno lavorato gli uni e gli altri durante la Pandemia Covid.
Pubblichiamo l’abstract di uno studio interessante dal titolo “Working Conditions and Wellbeing among Prison Nurses during the COVID-19 Pandemic in Comparison to Community Nurses” (Condizioni di lavoro e benessere tra gli infermieri carcerari durante la pandemia di COVID-19 rispetto agli infermieri di comunità), realizzato negli Stati Uniti d’America da più Ricercatori Infermieri.
Il razionale dello studio.
La salute psicologica e le sfide lavorative degli Infermieri che lavorano nelle carceri durante la pandemia di COVID-19 sono poco studiate. Abbiamo valutato le caratteristiche di lavoro e benessere di un gruppo di infermiere carcerarie della California, confrontandole con quelle di un gruppo di infermiere di comunità.
Da maggio a novembre 2020, un sondaggio online ha misurato i fattori di lavoro psicosociali e organizzativi, le abitudini del sonno, le caratteristiche psicologiche, gli impatti del COVID-19 e il richiamo pre-pandemia tra 62 infermieri carcerari e 47 infermieri di comunità.
Gli infermieri carcerari avevano orari di lavoro significativamente più lunghi (54,73 ± 14,52, p <0,0001), maggiori richieste di lavoro legate alla pandemia e meno ore di sonno (5,36 ± 1,30, p <0,0001) rispetto agli infermieri di comunità.
Gli infermieri di comunità avevano livelli di paura legati alla pandemia significativamente più alti (infezione sul lavoro: p = 0,0115, generale: p = 0,0025) e una minore fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI) percepita (p = 0,0103).
Tra il periodo pre-pandemico e quello pandemico, entrambi i gruppi avevano aumentato significativamente i turni notturni e ridotto le ore di sonno, ma il gruppo carcerario aveva aumentato l’orario di lavoro. Sebbene non statisticamente significativo, entrambi i gruppi presentavano un elevato stress occupazionale e una prevalenza di sintomi di stress post-traumatico.
I nostri risultati indicano che gli infermieri carcerari hanno sperimentato problemi di lavoro e benessere durante la pandemia. La ricerca e la pratica future dovrebbero affrontare il carico di lavoro degli infermieri, i DPI e le risorse psicologiche nelle strutture correzionali e nelle organizzazioni sanitarie.
Gli autori:
Megan Guardiano 1, Paul Boy 1, Grigoriy Shapirshteyn 2, Lisa Dobrozdravic 2, Liwei Chen 3, Haiou Yang 4, Wendie Robbins 1 5, Jian Li 1 5
- School of Nursing, University of California Los Angeles, Los Angeles, CA 90095, USA.
- Quality Management Support Unit, Avenal State Prison, Avenal, CA 93204, USA.
- Department of Epidemiology, Fielding School of Public Health, University of California Los Angeles, Los Angeles, CA 90095, USA.
- Center for Occupational and Environmental Health, University of California Irvine, Irvine, CA 92617, USA.
- Department of Environmental Health Sciences, Fielding School of Public Health, University of California Los Angeles, Los Angeles, CA 90095, USA.
Dove trovare lo studio intero? Eccolo: LINK.
L’articolo completo in inglese: LINK.
Leggi anche:
Nursing Up sul Report Infermieri-Carceri italiane: «Scoperchiato vero e proprio vaso di Pandora».
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