Il 4 aprile 2023 alla redazione di Facta.news è stato chiesto via WhatsApp di verificare il contenuto di un tweet del 30 marzo. «Il National Gallery vuole rimuovere uno dei più celebri dipinti di Van Eyck, uno tra i migliori pittori fiamminghi del periodo gotico internazionale – si legge nel tweet – perchè Giovanni Arnolfini, somiglia a Putin! Stiamo raggiungendo livelli di imbecillità grave!». Il dipinto in questione è il “Ritratto dei coniugi Arnolfini”, realizzato nel 1434 dal pittore fiammingo Jan van Eyck e conservato alla National Gallery di Londra.
La notizia della rimozione del quadro è falsa.
L’opera ritrae il mercante originario di Lucca Giovanni Arnolfini in compagnia della prima moglie Costanza Trenta, trasferitisi nelle Fiandre per curare gli affari di famiglia. Prima di essere acquistato dalla National Gallery nel 1842, il ritratto è appartenuto alla famiglia Arnolfini e alla corte reale spagnola.
La somiglianza tra Giovanni Arnolfini e il presidente russo Vladimir Putin è da tempo oggetto di umorismo. Nel 2001 il quotidiano russo Moskovski Komsomolets aveva addirittura ipotizzato una parentela tra Putin e la famiglia Arnolfini.
Al momento non ci sono prove che la National Gallery voglia rimuovere il dipinto per la somiglianza tra Arnolfini e il presidente russo. Una portavoce del museo britannico ha chiarito a Facta.news che il quadro è regolarmente in esposizione nella stanza numero 28 della National Gallery e che «non ci sono piani per rimuovere questo dipinto dalla mostra».
