“La presidente Proietti utilizza in modo strumentale la questione della manutenzione delle strade regionali affermando che le difficoltà della Provincia di Perugia dipendono unicamente da tale questione e dimentica tutte le altre partiteche in questi anni hanno sottratto risorse e molto indebolito la capacità di intervenire sul territorio di pertinenza dell’Ente. I problemi della Provincia evidenziati dal fondo crediti di dubbia esigibilità e dal fondo contenzioso ammontano, infatti, a circa 70 milioni di euro”.
A intervenire sono i consiglieri provinciali di Perugia della Lega Catia Degli Esposti, Roberta Ricci e Giovanni Dominici.“Qualcuno dovrebbe spiegare alla Proietti che la Provincia di Perugia ricopre una molteplicità di funzioni nella gestione del territorio – spiegano i leghisti – La presidente invece continua a parlare quasi esclusivamente della manutenzione stradale, con particolare riferimento alla situazione creditoria dell’Ente nei confronti della Regione Umbria. Una condizione risalente a oltre 5 anni fa, frutto di scelte scellerate del passato e scaturita dal malgoverno della sinistra alla guida di Regione e Provincia.
L’atteggiamento della Proietti è chiaramente strumentale e dettato dalla volontà di perseguire interessi politici personali, non di operare per il bene della comunità. Nei 70 milioni di euro del fondo crediti di dubbia esigibilità e del fondo contenzioso emersi nell’ambito del bilancio consuntivo 2021, ultimo disponile – continuano – 28 milioni di euro sono riferiti a crediti vantati nei confronti della Regione, sui quali la presidente Tesei ha manifestato l’intenzione di arrivare a un accordo, trovando sempre il muro eretto dalla Proietti.
Le restanti partite riguardano circostanze che mettono in luce l’incapacità della presidente di offrire risposte concrete e credibili alle criticità esistenti. Sanzioni amministrative non incassate, perdite delle partecipate, fondi destinati alla copertura delle perdite nel Bilancio di Umbria TPL Mobilità, fino all’accantonamento per l’Isola Polvese per lavori eseguiti dal concessionario la cui autorizzazione è oggetto di attenzionamento.
La Proietti la smetta di nascondersi dietro la scusa dei fondi per la manutenzione delle strade – concludono i consiglieri leghisti – esca dall’immobilismo che caratterizza il suo mandato fin dal giorno dell’insediamento e, se ne è capace, inizi a lavorare con serietà al risanamento dell’Ente e alle risposte da garantire ai cittadini”.