Ha scelto un momento di bassa stagione turistica e anche di freddo gelido per visitare una delle città più note dell’Umbria, Assisi. Lui è Massimo D’Alema, ex premier più volte deputato e molto legato all’Umbria anche se originario del vicino Lazio. Proprio in Umbria l’ex premier possiede 15 ettari tra Narni e Otricoli, dei quali circa 6,5 impegnati a vigneto. Siamo in provincia di Terni, per l’esattezza.
Non si tratta della prima visita ad Assisi: già sei anni fa era stato in città per presentare i suoi vini e prima ancora il suo movimento ConSenso. Questa volta a scattare la foto lo staff de Il Baccanale, ristorante nella parte alta di Assisi dove Massimo D’Alema ha pranzato. Come detto l’ex premier professore straordinario del corso di “storia delle relazioni internazionali” presso la Link Campus University è molto legato all’Umbria dove nel 2008 ha rilevato, nel comune di Narni, la tenuta La Madeleine, in stato fallimentare, un tempo destinata all’allevamento di bestiame.
“La vecchia azienda aveva un grande capannone per l’allevamento dei bovini e un edificio in condizioni precarie circondato da terreno argilloso e quasi del tutto privo di vegetazione”, scrivono diversi siti specializzati. Oggi a La Madeleine D’Alema produce, coadiuvato dall’enologo “dei vip” Riccardo Cotarella, un cabernet chiamato Sfide, NarnOt, un merlot crasi di Narni e Otricoli, un NerOsé e un brut a base pinot nero.
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