L’esame autoptico, condotto dal medico legale Sergio Scalise Pantuso e concluso nella tarda serata di ieri, avrebbe confermato come il colpo sia partito dal fucile di Davide Piampiano. Lo riportano i quotidiani locali dell’Umbria. La Procura darà il nulla osta per la restituzione di Davide ai familiari e dunque per la sua sepoltura. Il funerale a San Rufino potrebbe tenersi nella giornata di domani con il parroco che ha dato l’ok.
Due sarebbero i filoni di indagine che vanno avanti. C’è anche quello relativo al fatto che i due ragazzi non potrebbero essere a caccia al parco del Subasio nel pomeriggio di mercoledì, quando il 24enne assisano ha perso la vita. C’è l’ipotesi di bracconaggio e ora a rischiare è l’amico che si trovava con lui. Ma questi accertamenti si svolgeranno in un secondo momento. A guidare le indagini il sostituto procuratore Mara Pucci e portati avanti dai carabinieri della compagnia di Assisi, diretti dal capitano Vittorio Jervolino in coordinamento con i colleghi del reparto operativo di Perugia.
Perché Davide era apprezzato da tantissime persone non solo per l’attività ricettiva della famiglia ma anche per la sua passione per la musica e per il calcio, ma anche per la sua partecipazione al calendimaggio. E proprio l‘Ente Calendimaggio, il neo presidente Marco Tarquinio e le due Parti, Nobilissima Parte de Sopra e Magnifica Parte de Sotto hanno espresso il cordoglio: «A nome dell’Ente, mio personale e sono certo di tutti i partaioli e simpatizzanti del Calendimaggio – scrive – vorrei far arrivare ai genitori di Davide Piampiano i nostri più profondi e partecipi sentimenti. Una tragedia immane. La morte è sempre una dura prova, la morte di un giovane di più. Solo una speranza più grande e la certezza che l’amore mai si perde possono aiutare a superarla. A mamma Catia e papà Antonello va tutto il nostro più caloroso e sentito sostegno».