Roma, 19 gen – Cacciati a “fucilate”. Due Testimoni di Geova sono stati allontanati così da un pensionato, particolarmente infastidito dalla loro presenza. Nel basso Biellese, a Viverone, un 72enne ha infatti esploso colpi di fucile contro le due persone che gli avevano suonato alla porta. Nessuno, fortunatamente, è stato centrato dagli spari. Il padrone di casa è stato però denunciato dai carabinieri per minaccia ed esplosioni pericolose. I militari hanno inoltre sequestrato al pensionato le armi che aveva in casa, tutte regolarmente detenute con regolare porto d’armi da cacciatore.

Pensionato allontana Testimoni di Geova sparando con fucile: in casa aveva diverse armi 

L’uomo aveva in casa una sorta di mini arsenale: da fucili semiautomatici a doppiette e carabine. Nell’abitazione del 72enne sono state rinvenute anche munizioni calibro 12 e cinque armi da caccia. Queste, per l’esattezza, le armi sequestrate dalle forze dell’ordine: 2 fucili sovrapposti cal. 12; 1 fucile doppietta cal. 12; 1 fucile semiautomatico cal.12; 1 carabina flobert cal. 9; 16 munizioni cal. 12.

Stando alla ricostruzione dei carabinieri, la mattina del 7 gennaio scorso, il pensionato biellese, disturbato dai due Testimoni di Geova, avrebbe prima cercato di allontanarli a voce, poi però sarebbe uscito sul bancone con un fucile da caccia, sparando almeno un colpo in aria per allontanarli.

La Redazione

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