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Regione, verso profondo miglioramento del trasporto locale – Umbria

(ANSA) – PERUGIA, 04 APR – “L’imminente gara per i servizi di Trasporto pubblico locale regionale offre l’occasione per una profonda revisione degli standard di qualità previsti per i servizi stessi, fermi ormai da troppo tempo a parametri individuati quasi 20 anni or sono. Altre Regioni hanno fatto passi avanti da gigante mentre l’Umbria è rimasta al palo e le conseguenze negative in termini di utilizzo dei mezzi pubblici si possono rilevare facilmente. E’ per questo che l’Assessorato alle Infrastrutture e Trasporti punta a valorizzare gli elementi più evidenti che saranno oggetto di profondo miglioramento del servizio”: è quanto si legge in un comunicato della Regione.
    Fra questi elementi – prosegue il comunicato – le dotazioni dei mezzi per disabili fisici e sensoriali, con il 100% dei mezzi che saranno dotati di pedana manuale per carrozzine (ad oggi lo standard è il 50% dei mezzi); 100% dei mezzi dotati di annunci interni sonori e visivi sulla fermata successiva; 100% dei mezzi dotati di annunci sonori e visivi esterni (alla fermata) che annunciano la linea del mezzo.
    Inoltre le informazioni all’utenza: la presenza di un monitoraggio automatico dei mezzi su tutto il servizio regionale consentirà il calcolo dei tempi di arrivo (reali, non da orario ufficiale) alle singole fermate, pubblicabili sia su palina a messaggio variabile, dove disponibile, sia sui cellulari dell’utenza, mediante QR code o bot (su applicazioni comuni tipo Telegram).
    Previsto anche il monitoraggio automatico della regolarità e puntualità del servizio (strumenti di controllo/pianificazione per gli enti programmatori) “che permetterà – prosegue il comunicato – un enorme balzo in avanti in termini di governo delle dinamiche del trasporto da parte degli enti programmatori, che avranno a disposizione un cruscotto riepilogativo, giorno per giorno su corse effettivamente svolte rispetto a quelle programmate (regolarità) e corse in ritardo, in anticipo, puntuali rispetto al programmato (puntualità). Con questi due elementi costantemente monitorati l’applicazione delle penali sarà pressoché automatica, mentre oggi è sostanzialmente impossibile a meno di campagne di indagine lunghe e costose, il dato dell’evasione sarà immediatamente rilevabile, inoltre le linee a bassa frequentazione potranno essere oggetto di specifiche indagini”.
    Infine, per la prima volta in Umbria, verrà introdotta un’integrazione tariffaria regionale, già predisposta per la futura aggiunta anche dei servizi ferroviari: si potranno utilizzare i servizi di tutta la regione con un unico titolo e verranno superate tutte le disomogeneità tariffarie attuali.
    Prevista anche l’introduzione del trasporto a chiamata ove migliorativo del rapporto costi/ricavi.
    “Appare quindi chiaro – continua il comunicato – come il progetto di gara in corso, voluto dalla Giunta, non solo consentirà, ovviamente a parità di condizioni, di evitare in modo significativo entro certi limiti l’incremento del costi del Trasporto pubblico locale, per le casse pubbliche di Regione, Province e Comuni, non solo consentirà di gestire le politiche del trasporto all’ente pubblico disponendo dei dati essenziali per fare le scelte più opportune, ma darà la possibilità ai cittadini di utilizzare al meglio i mezzi, venendo a conoscenza in tempo reale di tutta una serie di notizie, in modo da ridurre i tempi di attesa e programmare meglio il proprio tempo libero”.
    “Una scelta coraggiosa di alta qualità, in qualche modo rivoluzionaria – conclude il comunicato – rispetto alla situazione odierna in cui, di fatto, l’ente pubblico dipende dal proprio gestore privato, una sorta di sudditanza quanto mai inopportuna. Quindi chi si oppone alla gara, su cui peraltro è stato ottenuto il placet dell’Autorità di regolazione dei trasporti per i lotti in cui è suddiviso l’unico bacino regionale, non tutela l’interesse generale ma forse quello proprio ed è portatore di una logica di conservazione piuttosto che puntare all’obiettivo della innovazione, della automazione delle procedure, alla soddisfazione dell’utenza”. (ANSA).
   

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