La ricetta dei pici con ragù di carne, primo tipicamente senese, è un piatto adatto ad un pranzo in famiglia così come ad un’occasione più formale, magari un giorno di festa. Si tratta di una ricetta appagante, che richiede del tempo per poter essere preparata ma che proprio nel tempo che le viene dedicato nasconde il segreto della sua bontà. Ancora di più se decidete di realizzare la pasta fatta in casa. Come si preparano? Ecco dosi e procedimento.
Cosa sta bene con la pasta al ragù?
Con la pasta al ragù si abbinano bene parecchi secondi piatti, sia a base di carne che no. Ad esempio potreste proporre la carne alla pizzaiola, delle polpette o un polpettone, delle cotolette, un hamburger. Oppure una frittata, delle verdure ripiene, dei funghi impanati e fritti o, perché no, delle uova fritte o strapazzate. A seconda che si tratti di un menù formale o meno.
Come conservare i pici al ragù
Se i pici al ragù sono avanzati potete trasferirli in un contenitore a chiusura ermetica e successivamente in frigo per un paio di giorni avendo l’accortezza di scaldarli prima di mangiarli. Se ad avanzare è stata la pasta ancora da condire potete aggiungere poco olio e conservarla come sopra. In caso di ragù avanzato potete anche congelarlo in contenitori monoporzione per averlo pronto da scongelare all’occorrenza.
Variante Pici con ragù di carne
I pici all’aglione costituiscono una tipica e gustosa variante del piatto che si realizza sempre con i pomodori, ma con l’aggiunta di una buona dose di aglio.
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