Si sente solo e chiede aiuto – Nelle giornate festive la solitudine si fa sentire di più. Chi vive da solo può trovarsi in difficoltà, con i parenti lontani anche solo per pochi giorni e molti dei vicini che sono via per le vacanze. A volte una telefonata per parlare un po’ o chiedere ai nostri nonni, zii e vicini anziani se hanno bisogno di qualcosa, è un gesto semplice ma dal grande valore.
Come è accaduto qualche giorno a Corciano
Come è accaduto qualche giorno a Corciano, dove i poliziotti della Squadra Volante della Questura di Perugia sono intervenuti in aiuto di un anziano che, con una telefonata alla Sala Operativa, ha chiesto di poter incontrare gli agenti per parlare un po’ con loro.
Percepita l’apprensione dell’uomo – classe 1931 – gli agenti si sono portati immediatamente presso la sua abitazione dove hanno trovato anche il figlio, allertato dal genitore.
Agli agenti il figlio ha raccontato che l’anziano padre, dopo la morte della moglie, aveva cominciato a soffrire di solitudine trovando conforto nella presenza rassicurante della Polizia di Stato, tanto da decidere di chiedere aiuto alla Sala Operativa della Questura.
Dopo essersi sincerati delle condizioni di salute
I poliziotti, dopo essersi sincerati delle condizioni di salute del 92enne, si sono intrattenuti con lui, lo hanno ascoltato attentamente, hanno raccontato le loro esperienze, storie vissute in prima linea accanto a chi ha più bisogno di aiuto.
Inutile nascondere l’emozione degli agenti al sentire le parole del 92enne nei confronti della Polizia di Stato e del loro operato in provincia di Perugia.
Alla fine della chiacchierata gli hanno ribadito che nessuno è mai solo e che dall’altra parte c’è sempre qualcuno pronto a tendere la mano, come loro. E si sono lasciati con la promessa che presto sarebbero tornati a trovarlo per trascorrere un altro po’ di tempo insieme.
Basta veramente poco e ognuno di noi può fare la sua parte attraverso dei piccoli gesti. Prendiamoci cura dei nostri anziani!