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Sottopasso di via Patrono d'Italia, proseguono i lavori di riqualificazione sull'opera

Dopo il restyling del 2011 è necessario un nuovo intervento

9 Gennaio 2023 Cronaca 208

Sottopasso di via Patrono d’Italia, proseguono i lavori di riqualificazione sull’opera

Tornerà a splendere il sottopasso di via Patrono d’Italia che, inaugurato una ventina di anni fa, frequentato da cittadini e turisti grazie alla vicinanza della stazione ferroviaria, ha già subito un primo ‘restauro’ nel 2011 (allora vennero spesi 1.2 milioni di euro) ma in poco tempo già cadeva di nuovo a pezzi, con mattonelle che si staccavano dalle pareti senza considerare graffiti e sporcizia.

Sono iniziati a inizio dicembre i lavori di riqualificazione del sottopasso pedonale di viale Patrono d’Italia, a Santa Maria degli Angeli, lavori molto attesi e sollecitati dai cittadini e necessari per il decoro e la sicurezza delle persone, sia residenti che turisti provenienti e diretti alla stazione ferroviaria. “Si tratta di un’opera di riqualificazione necessaria – ha spiegato il sindaco Stefania Proietti – che dobbiamo fare per sistemare lavori eseguiti nel 2011, quando furono spesi ben 1,2 milioni di euro ma con risultati che sono sotto gli occhi di tutti e ai quali ora dobbiamo porre rimedio. L’unica nota positiva è che per farlo abbiamo intercettato uno tra i primi fondi Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), lo stesso con il quale abbiamo riqualificato i ‘sanpietrini’”, si legge in una nota dell’amministrazione comunale.

Per il sindaco Stefania Proietti, “Pur stigmatizzando che dobbiamo rimettere mano, dopo poco più di 10 anni a un’opera pubblica che avrebbe dovuto sicuramente durare di più, almeno lo facciamo senza mettere mano alle risorse comunali ma sfruttando le opportunità Pnrr”. Nel dettaglio l’intervento sul sottopasso di via Patrono d’Italia prevede il nuovo rivestimento delle strutture murarie portanti che confinano con il percorso del sottopasso ferroviario in modo da annullare i rischi associati ai distacchi delle superfici e il conseguimento di una maggiore durabilità del nuovo lavoro attraverso l’utilizzo di tecniche e materiali diversi dagli attuali. Successivamente alla totale rimozione degli attuali rivestimenti, delle copertine in pietra rosa di Assisi e dei corrimano, verrà realizzata una controparete che avrà la capacità di essere saldamente ancorata alle strutture murarie esistenti. Al termine verrà effettuato anche un intervento di idropulizia in pressione delle superfici per esaltare il lavoro del rivestimento e saranno sistemati i nuovi corrimano in acciaio.

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