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Terni: appostamenti, botte, minacce e sputi perchè lui l’ha lasciata. Patteggiati 18 mesi

11 Gen 2023 22:49

Non poteva prendere in modo peggiore il fatto che lui – un giovane ternano che oggi ha 34 anni – volesse mettere fine alla loro relazione. Era l’aprile del 2021 e da quel momento, stando alle denunce e ai ripetuti interventi delle forze dell’ordine, la ragazza – 31enne di Terni – lo avrebbe tormentato per mesi. Finita a giudizio per atti persecutori, mercoledì la donna, di fronte al tribunale di Terni nella persona del giudice Barbara Di Giovannantonio, ha patteggiato una pena di un anno e sei mesi di reclusione, come concordato dal suo legale difensore – l’avvocato Massimo Carignani – con il pm Marco Stramaglia.

Perseguitato

Il 34enne era invece assistito dall’avvocato Luca Leonardi: già dal giorno in cui l’aveva lasciata, e lei aveva reagito con graffi morsi e botte, aveva capito che la questione sarebbe stata complicata e si sarebbe trascinata per diverso tempo. E così è stato, fra appostamenti in strada, sul posto del lavoro, sceneggiate, altre botte – con tanto di ciocca di capelli strappata e problemi alla masticazione per i pugni che la giovane gli avrebbe sferrato alla mascella -, minacce, calci alla porta di casa e vi dicendo. Compreso un episodio in cui lei era salita con la forza a bordo dell’auto dell’ex e poi, convinta a scendere, si era gettata sul cofano fingendo di essere stata investita. Insomma, una situazione particolarmente problematica, cristallizzata dalla polizia giudiziaria e quindi dalla procura nel reato di ‘atti persecutori’, andato avanti per buona parte del 2021.

Lo sputo

Fra gli episodi denunciati, ci sono finiti anche gli appostamenti sul luogo di lavoro del 34enne – un locale pubblico di Terni – e in altri posti più o meno noti del centro cittadino. Come il pub dove, nel novembre del 2021, lei lo avrebbe colpito con un pugno al volto, rompendogli gli occhiali e ferendolo ad un occhio, per poi sputargli in faccia. Ricostruzioni finite nero su bianco, con tanto di testimoni, e sfociate nel patteggiamento di mercoledì.

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